DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , il D. celebra l'altezza del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava titolo Manes Catulliani: ben cinquantanove poesie costruite su calchi o pastiches catulliani che riproducono i metri e ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività ... ...
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Gino Funaioli
Medico, naturalista e critico, che pretendeva discendere dai Della Scala di Verona, nato a Riva del Garda nel 1484, morto ad Agen sulla Garonna, dove si trapiantò nel 1525 per darsi tutto agli studî. Da giovane fu uomo d'armi e si segnalò alla battaglia di Ravenna nel 1512; ma la vita ... ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...