Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Turmel, Costantino non si era minimamente preoccupato di trovare un’intesa con Roma e, più tardi, il concilio di Calcedonia avrebbe seguito la prassi nicena, senza cercare l’approvazione romana dei decreti conciliari. Inoltre, se ancora nel 325 era ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dalla Chiesa per sottomettere i monaci all’autorità dei vescovi. A questo tema dedica particolare attenzione il concilio di Calcedonia del 451, specialmente nel suo canone 4: «I monaci di qualsiasi città o regione devono essere sottomessi al vescovo ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] e al concilio di Nicea.
7 A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 1/1, Dall’età apostolica al concilio di Calcedonia (451), Brescia 1982, p. 289.
8 M. Simonetti, Il problema dell’unità di Dio da Giustino a Ireneo, in Rivista di storia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienze naturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo).
Nella retorica è possibile distinguere due opposte correnti: lo stile asiano (Egesia, 3° sec. a ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] categorico della pretesa greca di detenerne il monopolio in queste regioni (art. 94, legato al canone 28 di Calcedonia, respinto da Roma, secondo il quale il patriarca di Costantinopoli esercitava la propria autorità su tutti i territori barbari ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (II), un elenco delle letture raccomandate e di quelle interdette con il ricordo dei concili di Nicea, Efeso e Calcedonia (IV), un elenco di libri apocrifi accompagnato dalla menzione del concilio di Rimini condannato per l'eternità (V).
Nell ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] generale dell’epoca, dominata dall’idea dell’unione con la Chiesa di Roma: tendenza particolarmente viva negli ambienti armeni calcedoni. Nelle due chiese, l’imperatore è rappresentato con sua madre Elena, ognuno su un lato di una grande croce ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Napoleone nell’Italia settentrionale. Come avverrà più tardi anche nella descrizione della battaglia nei pressi di Calcedonia contro Licinio (324), Mommsen non si interessa perciò alla presunta motivazione religiosa dell’imperatore o dei soldati ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] riunirsi nel 327 e che la crisi ariana darà luogo a controversie destinate a protrarsi fino al concilio di Calcedonia (451).
Tiro, Gerusalemme, Costantinopoli
L’azione conciliare di Costantino prosegue alcuni anni dopo Nicea all’epoca della condanna ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] . Così, per la sua difesa dell’ortodossia, l’imperatrice Pulcheria è acclamata nuova Elena al concilio di Calcedonia insieme con il marito Marciano, nuovo Costantino143, mentre Gregorio Magno propone Elena come esempio alla regina degli angli ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...