Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] Acacio un simbolo con il quale si anatemizzavano Nestorio ed Eutiche, ma che era contrario anche al concilio di Calcedonia. Tale simbolo accoglieva solo le norme di fede niceno-costantinopolitane, i dodici anatematismi di Cirillo e le definizioni di ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e la Chiesa copta di Etiopia ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] -519). A tale scisma si era giunti in conseguenza della mancata risoluzione dei problemi lasciati aperti dal concilio di Calcedonia (451). In seguito a questi, ad Alessandria, tra notevoli contrasti, era stato deposto l'ortodosso patriarca Giovanni I ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] i. e persona.
Anche nelle polemiche cristologiche si finì per ritenere il termine sinonimo di persona. Il Concilio di Calcedonia (451) definì in questo senso l’equivalenza di i. e persona nella formulazione del dogma cristologico, uniformando così la ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] delle missioni cattoliche, la Sempiternus rex Christus (8 settembre) per il XV centenario del concilio ecumenico di Calcedonia, nel 1952 la Orientales ecclesias (15 dicembre) diretta all'episcopato cattolico delle Chiese orientali; nel 1953 la ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Fano (1665), Ancona (1668), Viterbo e Perugia, rivelandosi sempre solerte amministratore.
Il 4 maggio 1671 divenne arcivescovo titolare di Calcedonia e il 17 giugno fu inviato quale nunzio alla corte dei Savoia, dove restò per pochi mesi. Nel 1672 fu ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] di Marciano distruggevano tuttavia, con la caduta di Crisafio, il successo di E.; condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, moriva esiliato. L'eutichianesimo, che riconosce una sola natura (quella divina) nel Cristo ed esclude perciò la ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte da Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] le quali quella che verrà definita il Tomus I, ad Flavianum contenente la formula cristologica a cui si adeguerà poi il concilio di Calcedonia del 451.
L'8 agosto si aprì il concilio di Efeso, i cui verbali, redatti dai notai di Dioscoro, sono stati ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] con cui l'imperatore Leone I, sicuramente sotto le pressioni di Acacio, confermava la validità del canone 28 di Calcedonia. Questo canone riconosceva un primato d'onore a Costantinopoli in quanto sede dell'Impero, che veniva quindi definita "nuova ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...