Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] al Concilio di Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al Concilio di Calcedonia (451) fu ammesso tra i dottori ortodossi; ma il 5º concilio ecumenico (553) condannò molti suoi scritti. Delle opere di ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di "Madre di Dio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all'autorità dei concili di Efeso e di Calcedonia, che non aveva affatto citato nell'editto del 533 per non incorrere nella disapprovazione dei monofisiti. Infine chiedeva che il ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Vescovo di Nicomedia, martire nel 302, sotto Massimiano (festa, presso i Greci, 3 settembre; presso i Latini, 27 apr.); gli è attribuito un frammento di un trattato De sancta [...] (discussa la storicità degli Atti, almeno in parte leggendarî); festa, 11 maggio. 3. Prete e innografo a Costantinopoli (sec. 5º), uno dei capi del partito cattolico dopo il concilio di Calcedonia, promotore del canto liturgico; festa, 7 giugno. ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] che sotto il regno di Giustiniano e Teodora nulla aveva minacciato la fede, e affermando la propria rigorosa fedeltà al Concilio di Calcedonia e al Tomus di papa Leone (ep. 3). Ciò fu ribadito da una successiva lettera al re (febbraio 557) in cui ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] più quanto il sinodo in questione sia stato frutto dell'iniziativa dei monaci orientali che si consideravano i difensori di Calcedonia (E. Caspar, Die Lateransynode von 649, p. 126).
I risultati del sinodo, soprattutto il ripudio dell'Ecthèsis e del ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] avallato nel 638 e nel 648 le tesi dei monoteliti e dei monoenergeti, in quanto intaccavano le conclusioni del concilio di Calcedonia. Poco più di un anno prima che morisse a Cherson, in Crimea, Martino aveva subito l'oltraggio di vedere eletto e ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , i quali, impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] , una versione siriaca nella compilazione storica di un autore anonimo del sec. 6º; il racconto va dal Concilio di Calcedonia alla morte dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena approvazione di Z.; le parti più importanti ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] alla nunziatura di Venezia, il C. fu a tale scopo ordinato sacerdote il 27 ott. 1743 e preconizza o arcivescovo di Calcedonia il 2 dicembre; fu consacrato il 21 dicembre dal papa stesso e il giorno successivo ebbe la dignità di assistente al soglio ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...