Antico scrittore cristiano di storia (fine del sec. 9º - prima metà del 10º); vescovo di Manbiǵ (l'antica Ierapoli) nella Siria settentrionale, appartenente alla Chiesa melchita, fedele al concilio di [...] Calcedonia, è autore di una storia universale in arabo, Libro del titolo, divisa in due parti: dall'inizio del mondo alla venuta di Cristo, e da Giulio Cesare sino all'epoca dell'autore (942). L'opera ci è giunta incompleta. ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1903 - Lourdes 1972); sacerdote dal 1926. Sottosegretario aggiunto nella prima sezione della Segreteria di stato (1950), poi (1953-67) sostituto per gli affari ordinarî della [...] Segreteria di stato. Arcivescovo titolare di Calcedonia dal 1958, fu creato nel 1967 cardinale. Nel 1968 assunse il vicariato della diocesi di Roma. ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] cui si afferma, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilio ecumenico di Calcedonia (451), che però insieme stabiliva per la Chiesa di Costantinopoli prerogative simili a quelle di Roma. Contro queste ...
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Archimandrita monofisita (n. forse Samosata - m. 458), amico di Eutiche, ammesso da Dioscoro di Alessandria per ordine di Teodosio II nel "latrocinio" di Efeso (449), ove introdusse monaci e militi che [...] ridussero in fin di vita Flaviano. Condannato a Calcedonia, finì in esilio; i monofisiti lo venerano come santo. ...
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Monofisita (m. 566) dell'indirizzo moderato di Severo di Antiochia; patriarca di Alessandria per volontà dell'imperatrice Teodora (535), ne fu scacciato dai monaci; richiamato da Giustiniano, poi ancora [...] rimosso dalla carica per non aver aderito al Concilio di Calcedonia ed esiliato a Derco. Chiamato due volte a Costantinopoli dall'imperatrice, esercitò largo influsso sul monofisismo e consacrò molti vescovi. ...
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Vescovo (430-518) di Gerusalemme dal 494, di origine araba; prima monaco nella Nitria, poi (457) in Palestina, dove fondò un monastero; dopo aver partecipato al concilio monofisitico di Sidone (511-12), [...] si dimise (516), aderendo alla definizione del concilio di Calcedonia. ...
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Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina [...] e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli. ...
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Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] monofisita (ma A. s'impegnò a rispettare le decisioni del concilio di Calcedonia), e degli Isaurici, che lo costrinsero a lottare, nella loro regione dell'Asia Minore, per 5 anni (492 - 497). Fronteggiò poi le incursioni degli Slavi (dal 493), dei ...
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Metropolita (431) di questa città, fu riconosciuto come vicario della Chiesa romana per l'Illirico dai papi Sisto III (435) e S. Leone Magno (444), il quale gli indirizzò varie lettere. Non partecipò personalmente [...] né al "latrocinio" di Efeso (449), né al concilio di Calcedonia (451): pare morisse in quell'anno. ...
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Retore e avvocato a Costantinopoli, poi (448) vescovo di Dorileo; si distinse per lo zelo contro le dottrine di Nestorio prima, di Eutiche poi. Condannato e deposto dal Concilio di Efeso (449), riuscì [...] a fuggire rifugiandosi a Roma; prese poi parte al Concilio di Calcedonia (451), che lo riabilitò. ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...