MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] tra il IV e il V sec., per esempio, il santuario di S. Menas presso Alessandria e quello di S. Eufemia a Calcedonia.
Il collocamento dell'altare sulla memoria fu attuato, forse per la prima volta, nella chiesa della Moltiplicazione dei Pani presso il ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] incise raffigurano A. soltanto: una corniola col busto loricato (Roma, Coll. privata); un'onice di Vienna; una calcedonia della Galleria degli Uffizî (Firenze); un'agata del Cabinet des Médailles (Parigi), con corona rostrata; una sardonica (ivi ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] tipiche di quella fornace: dalle coppe di vetro azzurro a quelle bianche di lattimo (o latesino), vasi di calcedonia, tazze di circostanza (dett'e, alla francese, "gobeletti"), una coppa lattimo "con Dante" (evidentemente portava dipinto il ritratto ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] con testa laureata di Eracle, una sardonica con testa di Mercurio, copiata da un marmo rinvenuto, ad Ostia, una calcedonia raffigurante Methe (l'Ebbrezza), una sardonica con Testa femminile (Dalton, 1915). Nelle collezioni del Museo di Roma sono ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] particolare importanza per il culto cristiano, e possedeva chiese e monasteri. Teodosio I vi aveva trasportato da Calcedonia la testa di San Giovanni Battista nel 391, deponendola nella chiesa di San Giovanni Evangelista, mentre faceva costruire ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli con l’aiuto di Roma guadagnò una definitiva vittoria, facendo esiliare il ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] l'argento. Per vaghi, sigilli, pendenti, si usarono le pietre dure e semipreziose (cristallo di rocca, lapislazzuli, calcedonia, onice, agata, ametista, cornalina), l'avorio, ma anche terracotta, steatite, calcari, vetro. La faïence fu adoperata per ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] impostata da Diocleziano si rifletté ovviamente anche sull'ordinamento della gerarchia ecclesiastica. In particolare il concilio di Calcedonia (451) assegnò la Provincia Arabia, con Bosra quale sede metropolitana, al Patriarcato di Antiochia e le tre ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Ritratto del cardinale Ippolito (?) Durazzo (già Genova, palazzo Tursi; un Marcello Durazzo cardinale nel 1672 era arcivescovo di Calcedonia, e con lui probabilmente si deve identificare).
Per quanto riguarda l'ultima fase dell'opera del C., si hanno ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ed edificazione. A seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, soprattutto dopo il concilio di Calcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi si ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...