ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] che in esso, con mezzi violenti, si tentò di fare dei monofisiti.
Divenuto papa, confermò i concilî di Nicea, Efeso e Calcedonia e in genere la condanna contro tutte le eresie, e affermò la primazia del seggio apostolico specialmente di fronte alle ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος) Menodotus)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Nicomedia, di epoca probabilmente ellenistica, figlio di Boethos (v.). Secondo le testimonianze del tempo, nel XVI sec. nella casa di uno [...] da Pirro Ligorio. In ogni caso è inutile voler identificare il padre col celebre Boethos di Calcedonia, anche se gli abitanti di Calcedonia si fissarono a Nicomedia, quando venne fondata la città.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1600; C. I ...
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Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del Mar Morto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. Festa, 20 gennaio. ...
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Patriarca di Costantinopoli dal 489 al 496. Proseguendo la politica intrapresa dal suo predecessore Fravitta, si adoperò per appianare lo scisma fra Roma e Costantinopoli verificatosi durante il patriarcato [...] ) emanato dall'imperatore Zenone per superare i contrasti fra monofisiti e cattolici, prescindendo dalle decisioni del consiglio di Calcedonia. A questo scopo E. radunò (492) a Costantinopoli un concilio, che confermò in pieno i decreti calcedonesi e ...
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Nato ad Amida, sul Tigri, seguì dapprima la carriera civile, giungendo sotto Giustiniano I a essere conte d'Oriente (comes Orientis). Prodigatosi nei soccorsi alla popolazione di Antiochia durante i terremoti [...] 527 patriarca della medesima; morì in tale carica nel 545
Fu strenuo difensore dei decreti del concilio di Calcedonia, e scrisse per impugnate il patriarca monofisita Severo. Dei suoi scritti, salvo scarsi frammenti conservatici occasionalmente in ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] linguaggio tecnico; e inoltre lo scandalo che egli provocò. Ma che la sua dottrina sia simile a quella adottata dal concilio di Calcedonia, come pretendono i monofisiti, o al Tomo di Leone che N. sul declinare di sua vita conobbe, e ne gioì come di ...
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KIRION
Gerhard Deeters
. Antico patriarca (katholikós) di Georgia, nato nella provincia di Gavaxethi. Ricevette, pare, un'istruzione greca a Colonia, presso Nicopoli, nell'Asia Minore; diventò poi vescovo [...] della chiesa georgiana da quella armena, dichiarandosi contro il monofisitismo in favore dei canoni del concilio di Calcedonia. La sua corrispondenza con il patriarca armeno Abvaham è tuttora conservata in lingua armena (nel Girkh thghtoch ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] di Marciano distruggevano tuttavia, con la caduta di Crisafio, il successo di E.; condannato come eretico dal Concilio di Calcedonia, moriva esiliato. L'eutichianesimo, che riconosce una sola natura (quella divina) nel Cristo ed esclude perciò la ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] , adoperandosi poi per farla accettare e condannando Timoteo Eluro. La sua accettazione e la difesa del canone 28 di Calcedonia, che assicurava al patriarcato di Costantinopoli, in quanto capitale, la preminenza su tutto l'Oriente, lo misero però in ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] Leone Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...