Poeta e retore latino cristiano, nato in Gallia, forse ad Arles, nel 473 (o 474), morto nel 521 a Pavia, dove fu vescovo dal 513. Per le traversie subìte a Costantinopoli, dove era stato mandato presso [...] l'imperatore Atanasio per ottenere l'adesione ai decreti del concilio di Calcedonia, fu poi dai papi Niccolò I e Giovanni VII considerato confessore della fede. Fu retore più che poeta. Abbiamo di lui 9 libri di Epistole e Opuscoli, una raccolta di ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente [...] redasse, certo sottoscrisse, l'Enotico (483), che, nell'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, dando inizio allo scisma acaciano. Delle lettere ...
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Patriarca di Alessandria (m. Gangra, Paflagonia, 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel concilio di Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ortodossa [...] la dottrina cristologica di Eutiche. Ma quando papa Leone I annullò gli atti del "latrocinio di Efeso", e Marciano convocò (451) a Calcedonia il nuovo concilio ecumenico, D. vi fu deposto ed esiliato. ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] la parte dell'Armenia a lui ceduta dal re sāsānida Cosroe Parwēz. Così, secondo i cambiamenti politici, il concilio di Calcedonia fu di nuovo condannato nel sinodo armeno-siro tenutosi nel 614-616 a Ctesifonte, sotto l'autorità del re persiano Cosroe ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e la Chiesa copta di Etiopia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contesto religioso, politico e sociale della medicina ellenistica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina [...] volontà dei Tolomei, di una Biblioteca e di un Museo, sedi di attività didattiche e dibattiti culturali. Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo, due medici che, sfruttando la particolare licenza concessa dai Tolomei per dissezionare cadaveri e ...
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PIETRO il Fullone
Patriarca d'Antiochia (sec. V). Forse monaco nel convento degli acemeti a Costantinopoli, dal quale sarebbe stato espulso a causa del suo atteggiamento nettamente monofisita, sappiamo [...] P., prete e direttore del santuario di Santa Bassa a Costantinopoli, ne fu allontanato per la sua opposizione al dogma di Calcedonia. Entrato nelle grazie di Zenone, il futuro imperatore, P. lo seguì ad Antiochia quando questi vi si recò in qualità ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Teodoro di Mopsuestia e il rifiuto di contestarne la memoria. Al contempo egli non accetta di correggere le decisioni di Calcedonia a proposito di Teodoreto e di Iba. Per compromettere ancora di più la credibilità del papa e accusarlo di colpevoli ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e in cui si riconosceva il maestro di Nestorio, di Teodoreto di Ciro, che tra i concili di Efeso (431) e di Calcedonia (451) era stato il principale avversario dei monofisiti, e di Iba di Edessa, a suo tempo dichiarato sostenitore di Nestorio. Il ...
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Celio Felice, figlio di Felice, di nobile famiglia romana, prete del titolo di Fasciola, fu eletto il 13 marzo 483 a succedere a papa Simplicio e subito si mise ad agire energicamente contro Acacio, patriarca [...] di Costantinopoli, per la questione dell'Enotico, pubblico editto emanato da Zenone imperatore contro il concilio di Calcedonia. E, poiché i legati di Costantinopoli tradirono il loro mandato, F., radunato un sinodo a Roma (28 luglio 484), li depose ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...