NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] categorico della pretesa greca di detenerne il monopolio in queste regioni (art. 94, legato al canone 28 di Calcedonia, respinto da Roma, secondo il quale il patriarca di Costantinopoli esercitava la propria autorità su tutti i territori barbari ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] generale, né sempre fedelmente accettata. Proprio Aristotele (Pol., II, 1266a 40s), ad esempio, riconosce come Falea di Calcedonia non si nascondeva la difficoltà di attuarla nei riguardi di alcune città. Una disuguaglianza originaria anche dei ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (II), un elenco delle letture raccomandate e di quelle interdette con il ricordo dei concili di Nicea, Efeso e Calcedonia (IV), un elenco di libri apocrifi accompagnato dalla menzione del concilio di Rimini condannato per l'eternità (V).
Nell ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] generale dell’epoca, dominata dall’idea dell’unione con la Chiesa di Roma: tendenza particolarmente viva negli ambienti armeni calcedoni. Nelle due chiese, l’imperatore è rappresentato con sua madre Elena, ognuno su un lato di una grande croce ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Napoleone nell’Italia settentrionale. Come avverrà più tardi anche nella descrizione della battaglia nei pressi di Calcedonia contro Licinio (324), Mommsen non si interessa perciò alla presunta motivazione religiosa dell’imperatore o dei soldati ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] riunirsi nel 327 e che la crisi ariana darà luogo a controversie destinate a protrarsi fino al concilio di Calcedonia (451).
Tiro, Gerusalemme, Costantinopoli
L’azione conciliare di Costantino prosegue alcuni anni dopo Nicea all’epoca della condanna ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la conoscenza degli argomenti dibattuti nell’ambito delle dispute monofisite fra il concilio di Efeso (431) e quello di Calcedonia (451): fra le due A sembra conservare forse maggiormente elementi di una disputa giudaico-cristiana, mentre B appare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] e testi didattici di filosofia aristotelica; tra i suoi allievi, Areta (arcivescovo di Cesarea dal 901) e Zaccaria di Calcedonia hanno reso grandi servigi alle scienze. Soltanto nell'XI sec. la scienza nella sfera dell'Impero romano d'Oriente riceve ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] . Così, per la sua difesa dell’ortodossia, l’imperatrice Pulcheria è acclamata nuova Elena al concilio di Calcedonia insieme con il marito Marciano, nuovo Costantino143, mentre Gregorio Magno propone Elena come esempio alla regina degli angli ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a fornire un modello ideale da additare per condannare implicitamente un concilio successivo, nella fattispecie quello di Calcedonia. Ciò confermerebbe l’ipotesi di un’origine miafisita del racconto formulata da Drijvers, suggerendo tuttavia una ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...