FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di rinunzia per motivi di salute nel concistoro del 15 nov. 1828 Leone XII lo trasferiva al titolo di arcivescovo di Calcedonia in partibus infidelium richiamandolo a Roma.
Segretario del tribunale del Vicario a partire dal 9 ott. 1828, il F. veniva ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] l'Egitto) tra i cristiani di lingua aramaica separatisi dalla chiesa siriaca monofisita in seguito al concilio di Calcedonia e dichiaratisi fedeli all'ortodossia bizantina. La loro antica dipendenza dalla chiesa siriaca fece sì che essi continuassero ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] ma la vittoria gli arrise ugualmente. L. fu sconfitto ad Adrianopoli, resistette per qualche tempo a Bisanzio, poi a Calcedonia: passò in Asia dove nominò un nuovo Augusto, il suo magister officiorum Martiniano, mentre la sua flotta veniva distrutta ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] sopra indicati sono stati considerati ecumenici, e lo sono tuttora, soltanto quelli di Nicea, Costantinopoli, Efeso (431) e Calcedonia.
Il concilio di Nicea (325)
Intorno al 320 il presbitero Ario cominciò a diffondere, ad Alessandria e ben presto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] -491) – un documento che, nel ribadire il dogma della doppia natura del Cristo ometteva di menzionare il concilio di Calcedonia –, protrattosi fino al 519, fa sì che l’aristocrazia cattolica romana più intransigente preferisca collaborare con il goto ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] sosta al santuario, si fermò a M. dove fu accolto dalla popolazione cristiana (Vita Petri, 87). Dagli Atti del Concilio di Calcedonia, per lo stesso periodo, si sa che la città aveva già un vescovo.
M. visse un nuovo periodo di agiatezza economica e ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] , in particolare quella di Roma, guidata da papa Vigilio, che fecero resistenza in nome del rispetto del concilio di Calcedonia (451), dove Ibas e Teodoreto erano stati sollevati dall'accusa di eresia. Condotto a forza a Costantinopoli e oggetto ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] figlio Romano C. fece costruire palazzi sontuosi ed è documentato un suo intervento nella residenza imperiale di Hieria (Calcedonia) e nel palazzo del Bukoleon a Costantinopoli, che adornò con statue fatte portare da altri luoghi (Teofane Continuato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] al cristianesimo agli inizi del IV secolo, e in seguito respinge maggioritariamente le decisioni del concilio di Calcedonia, separandosi così dalla Chiesa universale. In seguito, i piccoli principati armeni fungono da Stati cuscinetto tra Bisanzio ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] e Costantinopoli. Gli Armeni rimasero estranei alle controversie cristologiche e non parteciparono ai concili di Efeso (431) e Calcedonia (451); ma, essendo stato appoggiato dall’imperatore Anastasio, il katholikòs Babken accettò l’Enotico di Zenone ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...