Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (Ὄλυμπος)
C. Bayburtluoglu
Città situata a O del golfo di Antalya, tra Phaselis e il Capo Gelidonya, alle pendici meridionali del monte chiamato Çirali-Yanartaş, [...] determinarono la fuga dei cristiani in località di difficile accesso.
Ritroviamo il nome di O., rappresentata nel concilio di Calcedonia del 458, nella lettera attribuita a Leone così come nelle Notitiae Episcopatum (I, III, VIII, IX). È evidente, a ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] posizione preminente, riconosciuta ufficialmente nei concili di Costantinopoli (381) e di Efeso (431). Dopo il concilio di Calcedonia (451) si determinò la spaccatura fra i monofisti giacobiti e gli ortodossi, o melchiti. Nel periodo del principato ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] . Grillmeier e H. Bacht. Ma l'attenzione dei teologi si è volta soprattutto alla traduzione psicologica del dogma di Calcedonia. Si deve attribuire al Cristo un io umano, con autonoma psicologia umana.
Il problema era già stato sollevato, prima della ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] Siria dominavano i Mamelucchi d ' Egitto;
4. i Bizantini conservavano parte della Bitinia con Brussa, Nicea, Nicomedia, Calcedonia; un Impero bizantino (dei Comneni) si manteneva a Trebisonda (Trapezunte).
Il principato, che fu detto degli ‛Osmānlï ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] concilio di Efeso, altri nove in più al c.d. latrocinio di Efeso (449), ancora due o tre in più a Calcedonia. Nel sinodo di Gerusalemme del 518, riuniti con il patriarca figuravano trentatré vescovi, destinati a divenire trentasei nel 536. Al tempo ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] ’autorità del concilio calcedonese, mentre il papa garantiva la sua fedeltà ai quattro concili ecumenici (Nicea, Costantinopoli, Efeso I, Calcedonia).
In seguito M. scrisse a Gregorio – della lettera, perduta, è nota la risposta del gennaio 596 – per ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] 7 concilî orientali (già riportati nelle collezioni greche della seconda metà del sec. V), e 27 canoni del concilio di Calcedonia, tradotti poi in latino; 20 del concilio di Sardica e 138 del XVII concilio cartaginese. La seconda parte comprende 38 ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] volontà di Giustiniano, l'approvò non senza riserve.
Un'influenza decisiva ebbe l'opera del papa sul concilio di Calcedonia e sul 4° costantinopolitano; ma quello incontrò molte difficoltà per il suo riconoscimento, tanto che diede occasione a uno ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] corti e milizie proprie. Mentre nei secoli IV e V, la fondazione delle abbazie era libera, ed il concilio di Calcedonia (451) aveva richiesto, a tutela dei diritti dell'episcopato e della disciplina, la previa autorizzazione del vescovo (norma di poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] di cui i più famosi sono Speusippo, nipote di Platone e suo successore alla guida della scuola, Senocrate di Calcedonia, successore di Speusippo, Eraclide Pontico, Aristotele, Dione di Siracusa, cognato di Dionisio il Vecchio, Ermodoro, il pitagorico ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...