MACRINO (M. Opellius Macrinus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dall'11 aprile 217 all'8 giugno 218. Era nato a Cirta (Mauritania) nel 164 da umilissima famiglia. Sotto Settimio Severo aveva ricoperto [...] fuggì travestito da Antiochia. Fu però raggiunto, e, fatto prigioniero, fu ucciso presso Archelais (Cappadocia), secondo altri presso Calcedonia. La stessa sorte subì il decenne Diadumeniano che il padre aveva da poco nominato Augusto al confine tra ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] utilizzati per rimborsare le spese sostenute nei mesi precedenti da I. Doria e dagli altri inviati, i vescovi di Calcedonia e di Crisopoli, nel corso del viaggio compiuto verso i Regni dell'Occidente, dove speravano di raccogliere ulteriori fondi ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] incisione su corniola, firmata "Berini m."; n. 2216, busti di due personaggi, forse Pericle e Aspasia,cammeo su calcedonia, firmato; Roma, Museo di Roma: Testa femminile; Bacco dissetato da Amaltea, calchi; Roma, collezione Cades: otto calchi; Vienna ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] greco; solo i militari usano il latino. Al concilio di Nicea sono presenti cinque vescovi dell’Arabia, in quello di Calcedonia ben diciassette (tra cui un Eustazio vescovo dei saraceni, che nel 458 figura vescovo di Damasco).
La presenza giudaica in ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] la loro impronta. Di materia varia: conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira) ebbero lievi differenze anche nella forma: liscia ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] V sono presenti a Nisa. Il vescovo Theodotos di N. partecipò al concilio di Efeso del 431, e il vescovo Marianos al concilio di Calcedonia del 451. In seguito, la città rimase per la chiesa parte dell'eparchia d'Asia, sotto Efeso. Ateneo (v, p. 196 A ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] venne promulgato un simbolo di fede conciliativo (il Henotikon), al fine di sedare i dissidî sorti dal concilio di Calcedonia (451) e particolarmente acuti nell'Asia Minore. Un risultato benefico, nel senso della pacificazione, fu raggiunto; e anche ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , e di fissarla in base al calendario occidentale, diede l'avvio alla fase più dura degli scontri tra difensori di Calcedonia e della posizione romanocentrica da un lato e sostenitori di una politica di pacificazione con l'Oriente dall'altro. Come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] unità del cristianesimo, ormai divenuto a tutti gli effetti religione di stato, viene ristabilita; in realtà, tuttavia, il concilio di Calcedonia, le cui decisioni sono imposte d’autorità, finisce per creare molti problemi all’impero. In molti non lo ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] chiese (tituli) privi di tale facoltà e che ricevevano i fermenta dal vescovo. A metà del sec. V il concilio di Calcedonia, sess. 15, can. 17, parla di παροικίαι, dicendo che, se sorga contestazione tra due vescovi sull'appartenenza di una parrocchia ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...