ONATAS
A. Stazio
2°. - Il nome ᾿Ονάτα, di dubbia lettura, ricorre su una calcedonia scaraboidale del British Museum (Londra), con Nike che adorna un trofeo. Il motivo, frequente sulle monete, è qui [...] finemente adattato all'ovale della gemma: il corpo della dea sboccia, flessuoso, dalle pieghe del mantello che richiamano l'incorporea tenuità dei panneggi postfidiaci, mentre la morbidezza del nudo contrasta ...
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Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del concilio di Calcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] i calcedonesi; per il suo monofisismo, dovette rifugiarsi in Egitto per sfuggire alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione dell'imperatrice ...
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SOSIAS
E. Paribeni
2°. - Incisore di gemme noto da una firma su uno scarabeo in calcedonia del museo di Napoli databile verso la fine del V sec. a. C.
L'immagine figurata nella gemma e una testa femminile [...] che presenta qualche rapporto nei tratti del volto e nella chioma con famose monete siracusane della stessa epoca. Di qui la possibilità, avanzata prudentemente da G. M. A Richter, che S. sia uno di quegli ...
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EPIMENES (᾿Επιμήνες)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma (ΕΠ ΜΗΝΕΣ ΕΠWΙΕ) compare su una calcedonia-scaraboide della Collezione Tyszkiewicz, su cui un efebo nudo è rappresentato in ardito scorcio, [...] in atto di domare un cavallo riccamente bardato. Nonostante che la scena compaia altre volte nel repertorio della glittica, qui l'artista - ionico, a giudicare dai caratteri epigrafici della firma e dal ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la morte di Agapito, V. fu convocato da Teodora, che gli chiese se era disposto ad annullare il concilio (di Calcedonia) per entrare in comunione con Antimo di Trebisonda, Teodosio di Alessandria e Severo di Antiochia; l'imperatrice, in compenso, gli ...
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Dottrina cattolica delle ‘due nature’ unite, non mescolate né separate, nel Cristo, definita dal 4° Concilio ecumenico di Calcedonia (451). ...
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Patriarca della Georgia (sec. 7º). Causò la definitiva separazione della Chiesa georgiana dall'armena, dichiarandosi per il Concilio di Calcedonia contro i monofisiti. Ci rimane la sua corrispondenza col [...] patriarca armeno Abraham nel Girkh thłthoch "Libro delle lettere" ...
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SOSIS (Σῶσις)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme di età ellenistica. La sua firma (ΣΩΣΙΣ ΕΠΟΙΕΙ) è su una calcedonia, proveniente da Alessandria, ed ora in una collezione privata a Lipsia, con Eracle [...] in lotta con un centauro. La salda corporeità delle figure e l'accentuata pateticità dei volti, concordano con i caratteri epigrafici dell'iscrizione nel datare la gemma al III sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, ...
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Nome di due antichi artisti greci. 1. Incisore di gemme (sec. 3º a. C.), la cui firma compare su una calcedonia (trovata in Alessandria) con la figura di Eracle e il centauro. 2. Scultore (200 a. C. circa), [...] probabilmente beotico, noto per le firme sulle basi di due statue da Oropo e dall'Elicona ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...