DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] può quindi corrispondere al giorno della sua morte, ma quasi certamente si riferisce alla data nella quale il corpo di D., morto a Calcedonia o a Costantinopoli, fu traslato a Milano, dove fu sepolto a S. Vittore e dove fu fatto oggetto di un culto ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] della febbre - l'aumento della frequenza del polso - fu riconosciuto verso la fine del 4° secolo a.C. da Erofilo di Calcedonia, che sembra sia stato il primo a contare le pulsazioni del polso per mezzo di un orologio ad acqua. I medici dell'antichità ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] , in un momento particolarmente tempestoso per la dottrina cristiana. Tenne così fede ai precetti del concilio di Calcedonia insieme al cugino Pompeo e alla moglie di lui Anastasia, contro il patriarca Timoteo sostenuto dall'imperatore Anastasio ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] dopo un felice avvio, non giunsero a conclusione per il loro rifiuto ad accettare tutte le decisioni del concilio dì Calcedonia. L'A., durante la sua missione, si preoccupò anche di raccogliere manoscritti orientali, che passarono poi alla Biblioteca ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανής)
L. Laurenzi
Figlio (215 circa-163 a. C) di A. III, entrò in possesso del regno grazie ai Romani [...] A. ad Atene (Dittenberger, O. G. I., 248) e una a Delo (E. Loewy, Inschr. gr. Bildh., 210), opera di Boethos di Calcedonia. Secondo il Rossbach, si dovrebbe riconoscere A. IV nell'erma della villa ercolanese dei Pisoni (Arndt-Bruckmann, 98) in cui lo ...
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BOETHOS (Βόηϑος)
L. Laurenzi
2°. - Scultore di Cartagine, figlio di Apollodoros. A Efeso, nel 1912, fu trovata una base di statua con l'iscrizione di età romana Βόηϑος ᾿Απολλοδώρου Καρχηδόνιος ἐποίει [...] 4) nell'Heràion di Olimpia non è provata. I più ritengono che il periegeta si sia riferito al più celebre omonimo, nativo di Calcedonia, e che la differenza nell'etnico sia dovuta ad errore di trascrizione (v. B. 1°).
Bibl.: Per l'iscrizione, Oesterr ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] . IV, sarebbe stato ricevuto nella liturgia della chiesa di Costantinopoli, dalla quale poi, specialmente per opera del concilio di Calcedonia nel 451, si sarebbe diffuso un po' alla volta in tutto l'Oriente; quindi, dopo la restaurazione del dominio ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] si aggiunsero ai primi: quello di Gerusalemme, la città del S. Sepolcro, elevata all'onore patriarcale dal concilio di Calcedonia (451), alla quale furono attribuiti i territorî di Palestina e di Arabia; e quello di Costantinopoli, a cui la ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , 2) 350-280 secondo il peso fenicio, 3) 280-277 monete straniere con contromarca, 4) 277-270 monetazione in comune con Calcedonia, 5) 270-dominazione romana monete di Alessandro e di Lisimaco con contromarca BY e tridente, 6) epoca romana dal I sec ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] scelta delle pietre che si rivolge di preferenza alla corniola mentre molto rari appaiono il diaspro verde, il plasma, la calcedonia, nonché la sardonica e l'agata fasciata, che tuttavia diventano, almeno le due ultime, in fase più tarda, più comuni ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...