BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] a partire dal 451, quando rappresentò la sua diocesi insieme ad altri vescovi dell'eparchia dell'Epirus vetus al concilio di Calcedonia (Le Quien, 1740, II, coll. 139-142). La città di B. compare come diocesi anche nel ΣυνέϰδημοϚ di Ierocle del 535 ...
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DIODOTOS (Διόδοτος)
L. Guerrini
2°. - Supposto scultore greco di Nicomedia, figlio di Boethos, fratello di Menodotos, del II o, più probabilmente, I sec. a. C., autore di una statua ora perduta, replica [...] ritenuta falsa. Le maggiori difficoltà riguardano l'identificazione di Boethos. Propendiamo per Boethos I (v.), perché originario di Calcedonia, città molto prossima a Nicomedia, e perché di età di poco precedente a quella in cui si pensa sia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il quale, dopo l'Incarnazione, c'è nel Cristo una sola natura. Il Tomo di san Leone Magno e il concilio di Calcedonia (451) lo condannano; la dottrina cattolica è formulata nel solenne consesso distinguendo le due nature nell'unica persona. Però la ...
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PULCHERIA, santa
Angelo Pernice
, Elia Pulcheria (Πουλχερία), figlia maggiore dell'imperatore d'Oriente Arcadio e sorella di Teodosio II, nacque il 19 gennaio 399; fu proclamata Augusta il 4 luglio [...] dell'ortodossia, come S. Cirillo e il papa Leone Magno. La sua azione doveva culminare nella convocazione del concilio di Calcedonia, alle cui sedute ella prese parte (451).
Negli ultimi anni del regno di Teodosio, la sua autorità fu minacciata dall ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] con cui l’imperatore Leone I, sicuramente sotto le pressioni di Acacio, confermava la validità del canone 28 di Calcedonia. Questo canone riconosceva un primato d’onore a Costantinopoli in quanto sede dell’Impero, che veniva quindi definita «nuova ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] di Nestorio) e un altro concilio nel 449 i cui atti furono annullati dal papa Leone I e rinviati al Concilio di Calcedonia del 447. Fra il 413 e il 447 fu costruita la seconda grandiosa cinta di mura di Costantinopoli, ancora esistente.
Oltre alla ...
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SUBORDINAZIONISMO
. Il pensiero cristiano si è trovato fin dall'inizio di fronte alla difficoltà di accordare la fede in un unico Dio creatore con gli onori divini tributati al Cristo, al problema dei [...] della formulazione ortodossa della dottrina trinitaria, quale sarà consacrata nella grande epoca conciliare che va da Nicea a Calcedonia. Ma questa formulazione, che si compendia nell'affermazione di un'unita di sostanza divina in una pluralità di ...
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SIMEONE Stilita il Vecchio, santo
Giuseppe Ricciotti
Nato a Sisan, nella Siria settentrionale, verso il 388, morto il 2 settembre 459. Fu dapprima pastore e sui 15 anni si fece monaco, menando però [...] grande venerazione, e anche l'imperatore Leone accettò i consigli da lui comunicatigli per lettera in favore del concilio di Calcedonia.
Bibl.: I testi antichi sono raccolti in Acta Sanctorum, Gennaio I, 264 segg., e in H. Lietzmann, e H. Hilgenfeld ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . VI per iniziativa di alcuni monaci sciti in un ambiente in cui, soprattutto in Oriente, le decisioni di Calcedonia non avevano cancellato vaste influenze di derivazione nestoriana e ancor più eutichiana. Il teopaschismo rientra in quest'ultima, dal ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] numerose traduzioni, diede inizio a un nuovo genere della letteratura religiosa, le c.d. armonie evangeliche.Il concilio di Calcedonia segnò il termine del periodo formativo del dogma cristologico. Gli autori della fine dell'epoca patristica (secc. 6 ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...