Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte da Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III ...
Leggi Tutto
TRISAGIO
Nicola Turchi
. Nella chiesa latina è la lode al Dio tre volte santo, che chiude il prefazio e che viene recitata dal sacerdote e dai fedeli con le mani giunte e il capo profondamente inclinato, [...] orientale. Il patriarca Proclo di Costantinopoli (434-447) molto contribuì alla sua diffusione e i padri del concilio di Calcedonia lo intonarono solennemente durante le loro sedute.
Nella chiesa latina questa formula si adopera in greco e in latino ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa venati di nestorianesimo) e di aver così messo in discussione il concilio di Calcedonia (451) che invece, sui Tre Capitoli, non si era in alcun modo pronunciato (96).
La divisione politica fra il territorio ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta contro l’origenismo e con il Concilio di Calcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig ...
Leggi Tutto
Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] un periodo fondata sulla sequenza di sillabe lunghe e brevi. La c., fissata nel 5° sec. a.C. da Trasimaco di Calcedonia, dominò nella prosa sofistica e fu perfezionata da Isocrate; Demostene le diede poi una grande varietà di forme. Con gli Asiani le ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] evidente dalle polemiche sorte poco dopo la morte di Cirillo, e che condussero alla formulazione della fede ortodossa in Calcedonia e alla separazione dei monofisiti.
Eutiche intendeva infatti le formule cirilliane nel senso che dopo l'unione non vi ...
Leggi Tutto
Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] . Tra gli aftartodoceti furono compresi altri gruppi di tendenza affine, quale più e quale meno lontano dall'ortodossia di Calcedonia (v. cristologia). Un tentativo recente di rivendicare malgrado tutto, l'ortodossia di Giuliano non pare destinato al ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] le quali quella che verrà definita il Tomus I, ad Flavianum contenente la formula cristologica a cui si adeguerà poi il concilio di Calcedonia del 451.
L'8 agosto si aprì il concilio di Efeso, i cui verbali, redatti dai notai di Dioscoro, sono stati ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] epoca faraonica. La maggioranza della popolazione, soprattutto quella di cultura copta, non riconosce le decisioni del concilio di Calcedonia (451) e dà vita a una gerarchia ecclesiastica monofisita rivale di quella ufficiale. Ciò comporta una serie ...
Leggi Tutto
Moglie di Teodosio II, imperatore d'Oriente, nata ad Atene circa il 402, morta a Gerusalemme nel 460. Figlia di un professore di filosofia pagano, Leonzio, alla morte del padre, chiese protezione a Pulcheria, [...] con Paolino la fece cadere in disgrazia. Nel 442 si recò in esilio a Gerusalemme, dove seguitò, anche dopo il concilio di Calcedonia (450), a difendere con tutti i mezzi i monofisiti, e solo nel 456 si decise ad abbandonarne la causa.
La produzione ...
Leggi Tutto
calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...