MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'ospedale romano di S. Giovanni. La figura della Vergine uscì dunque rafforzata dalle questioni che accompagnarono i due concili di Efeso e di Calcedonia e si affermò a Roma come M. Regina.In una seconda fase, tra la metà del sec. 5° e la fine del 6 ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] Leone Magno, che gl'indirizzò il famoso Tomus ad Flavianum, in cui è affermata, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità di natura del Cristo, tesi ribadita nel concilio di Calcedonia (451), che riabilitò F. e lo proclamò martire; festa, 18 febbraio. ...
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, Nacque a Melitene probabilmente nel giugno 377. Ordinato sacerdote dal vescovo Otreio di Melitene, a ventinove anni si recò in Palestina e si ritirò in un monastero a poche miglia da Gerusalemme. Cinque [...] , fondò (421) un nuovo monastero situato fra Gerico e Gerusalemme. Si deve ad E. se i decreti del concilio di Calcedonia (451) furono accolti dai monaci orientali, e se l'imperatrice Eudossia abbandonò la causa di Eutiche.
Bibl.: Si hanno due ...
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SEBASTE di Frigia
Roberto Paribeni
Città antica di Frigia ai confini della Lidia presso l'odierno villaggio di Selcükler, una trentina di chilometri a SE. di UŞak (antica Temenothyrai). Il nome è certo [...] un patto di alleanza (monete di ὁμόνοια) con Temenothyrai. È probabilmente un suo vescovo, il Modesto, che prese parte al concilio di Calcedonia del 451.
Bibl.: K. Buresch, Aus Lydien, Lipsia 1898, p. 170; W. M. Ramsay, in Journal of Hell. Stud., IV ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] all’imperatore la sua decisione: la formula dei monaci andava rigettata per incompatibilità del teopaschismo con le definizioni di Calcedonia (26 marzo 521, ibid. 236 s.), ma Giustiniano non ne fece gran conto e continuò a sostenerla.
Dei rapporti ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e potere imperiale. Papa Felice III (II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo di Alessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera inconsueta:
È mia opinione che la tua pietà, che dovrebbe essere legata dalle ...
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persona
Dal lat. persona; voce prob. di origine etrusca, che propr. significava «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] , Dio e l’uomo Gesù»; Adversus Praxean, 27, 11). Il chiarimento definitivo del termine in ambito teologico si ebbe a Calcedonia nel 451, quando il Concilio distinse φύσις da ὑπόστασις e da πρόσωπον. La φύσις indica che cosa è Gesù Cristo, designando ...
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Antica città della Frigia, sulla riva sinistra del Lico. Essa fu un tempo la maggiore città della Frigia sud-occidentale, favorita dalla sua posizione sulla grande via commerciale che da Sardi per l'alta [...] un terremoto; poi il suo nome scompare dalle fonti. Tuttavia fu sede vescovile; Epifanio, vescovo di Colosse, partecipò al concilio di Calcedonia del 451. Di Colosse abbiamo monete autonome (sec. I e II a. C.) e imperiali. Gli avanzi della località ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] -519). A tale scisma si era giunti in conseguenza della mancata risoluzione dei problemi lasciati aperti dal concilio di Calcedonia (451). In seguito a questi, ad Alessandria, tra notevoli contrasti, era stato deposto l'ortodosso patriarca Giovanni I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] (Niš, in Serbia) e Scupi (Skopje, in Macedonia).
Nella zona prevale la professione di fede cristiana definita a Calcedonia nel 451 e si parla latino. Giustiniano si mostra legato alla sua regione natia: rafforza Bederiana, trasforma Tauresium in una ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...