Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] cittadino di Larissa al popolo per eccitarlo alla guerra contro Archelao (413-399 a. C.), che da alcuni fu attribuito a Trasimaco di Calcedonia o ad altro sofista vivente in Tessaglia fra il sec. 5º e il 4ºa. C. Il suo ritratto è stato identificato ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] , una versione siriaca nella compilazione storica di un autore anonimo del sec. 6º; il racconto va dal Concilio di Calcedonia alla morte dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena approvazione di Z.; le parti più importanti ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] alla nunziatura di Venezia, il C. fu a tale scopo ordinato sacerdote il 27 ott. 1743 e preconizza o arcivescovo di Calcedonia il 2 dicembre; fu consacrato il 21 dicembre dal papa stesso e il giorno successivo ebbe la dignità di assistente al soglio ...
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NICOLA il Mistico
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 901 al 907 e dal 912 al 925, anno della sua morte. Oriundo dall'Italia passò a Costantinopoli, dove fu discepolo di Fozio. Alla [...] il sospetto di tradimento e di lesa maestà, fu deportato in un monastero da lui stesso fondato nei dintorni di Calcedonia. Cacciato Eutimio, N. rioccupò il trono patriarcale col favore di Alessandro, che lo nominò presidente del consiglio di reggenza ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (v. S 1970, p. 2)
P. Grossmann
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che le date riportate nelle fonti letterarie sono anticipate rispetto alle testimonianze [...] sulle due nature di Cristo, non lascia dubbi sull'appartenenza di A. M. al patriarcato calcedonico di Alessandria almeno fino alla conquista araba dell'Egitto (639-641).
La parte principale dell'abitato è rappresentata da un santuario delimitato ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] che strinse Cio per terra e per mare, la prese e la distrusse come aveva preso Sesto e Perinto, e in Asia Calcedonia e Mirlea. Prusia ricevette dal cognato questi territorî asiatici e le città rovinate che egli s'affrettò a ricostruire con nomi nuovi ...
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FLAVIANO di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Prete del patriarca di Costantinopoli, Proclo, morto questo, gli successe nel patriarcato (luglio 446) e subito si pose in urto con Crisafio, eunuco di [...] ., LIV, coll. 723-32 e 743-51) e una a Teodosio (Patrol. Graeca, LXV, coll. 889-92).
Bibl.: Oltre quella sotto calcedonia; duoscuro; eutiche; efeso; v.: Acta Sanct., Febbraio, III, Anversa 1658, pp. 71-79; J. Hefele e H. Leclerq, Hist. des conciles ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] tempo, l’attenzione fu rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simboli di Nicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondo concilio di Costantinopoli. Su questa base Massimo di Aquileia confutò come eresia ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] divisi dallo scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal concilio di Calcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se pure aveva conosciuto il documento, era morto ...
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calcedonio
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta...
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...