VOSGI (A. T., 32-33-34)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia orientale con una superficie di 5903 kmq. Comprende due zone nettamente distinte per la natura del suolo e per il rilievo: a E. una [...] nei monti di Faucilles. Porfidi e gneis del Primario prevalgono nella prima zona; calcari e marne del Secondario nella seconda; tra l'una e l'altra, al centro, calcari compatti triassici con le assisi superiori mescolate a marna scistosa.
Il clima è ...
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VAL CAVALLINA (A. T., 17-18-19 e 20-21)
Giuseppe Caraci
CAVALLINA È la valle del Cherio (affuente dell'Oglio), dall'origine al suo sbocco nell'alta pianura bergamasca, presso Trescore Balneario. La sua [...] il 44% è atta a colture e il 37% lavorabile. Come le altre valli bergamasche, è incisa entro le pieghe subalpine dei calcari mesozoici, che qui s'alzano di poco oltre i 1000 m. (M. Torrezzo, al limite con la finitima Valcamonica, m. 1378), mentre ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] costa ricca di insenature e isole. Il territorio, in buona parte formato da depositi glaciali di sabbie e argille e da calcari di età cretacica, è costituito da modesti rilievi e da pianure poco estese. La regione è una delle zone più intensamente ...
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(o Gottland) Isola della Svezia (3001 km2), nella parte meridionale del Mar Baltico; insieme ad altre isole forma la contea omonima (3151 km2 con 57.122 ab. nel 2007). È costituita di terreni calcarei [...] con coltivazione di barbabietole e cereali; l’aridità permette soltanto l’allevamento di caprini ed equini. I suoi calcari alimentano una cospicua industria del cemento. Servizi di navigazione giornalieri la congiungono a Stoccolma. Capoluogo è la ...
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(latinizz. del nome sp. Española o Isla Espanõla) Isola delle Grandi Antille (76.200 km2 con 17.000.000 di ab. circa), la seconda per estensione del gruppo insulare, situata tra Cuba e Portorico da cui [...] percorsa nel mezzo dalla Cordigliera Centrale, catena montuosa formata prevalentemente da scisti cristallini, coperti in parte da calcari, che raggiunge i 3175 m (Pico Duarte). Una grande depressione longitudinale separa la Cordigliera Centrale dalla ...
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Gruppo delle Alpi Centrali al confine tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, costituito da un ampio territorio compreso tra la valle dell'Adige, il fiume Noce, l'Oglio, la Valle di Corteno, il colle d'Aprica, [...] Cevedale (3.757 m), Vioz (3.645 m), Punta di S. Matteo (3.678 m). È formato prevalentemente da micascisti e a NO da calcari; presenta notevoli ghiacciai, tra cui quello del Forno. Compreso nel Parco nazionale dello Stelvio, è nota meta di escursioni. ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] bellezza (Grotta Azzurra, Bianca, Verde), con scogli di ogni forma e dimensione (Faraglioni). È costituita da calcari dolomitici compatti, ricoperti, specie nella regione mediana, da materiali vulcanici (tufo e pozzolana) provenienti dagli antichi ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] verso O da una larga fascia anch’essa cristallina, gneissica e di scisti granatiferi, anfibolitici ecc., mentre lenti di calcari cristallini, dioriti quarzifere, serpentine ecc., la costellano specialmente a N e SO e altre di porfidi nella parte ...
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. Massiccio montuoso della Campania, assai bene individuato fra il Sele a nord, il suo affluente Calore a ovest, il Vallo di Diano ad est. Come limite meridionale si può prendere la depressione utilizzata [...] rilievi a sud di quella depressione (M. Cocuzzo, 1410 m.). L'Alburno propriamente detto consta di potenti pile di calcari ippuritici con dolomie terminanti in alto con una superficie semipianeggiante o ondulata dell'altezza di 1000-1200 m.; ma questo ...
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(gr. Ζάγρος) Catena montuosa che forma un arco continuo e cinge verso S l’altopiano iranico, situata al confine tra l’Iran, la Turchia sud-orientale e l’Iraq nord-orientale. Digrada ripida verso la Pianura [...] in media 200, che si ricollega ai rilievi del Belucistan. La catena risulta formata da una zona assiale (calcari cristallini), fiancheggiata da formazioni più recenti, che assumono maggior sviluppo verso SE. I fasci di rilievi paralleli racchiudono ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...