ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] principe di Lagash), pur imitando modelli sumerici mostra una sensibilità diversa. Da Susa proviene un frammento di una stele di calcare: un dio inginocchiato tiene un grande cono, dietro a lui una dea in piedi con le mani in atto di adorazione ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] Phanagoreia si distingue la testa di un uomo barbuto con un cappello apparentemente di feltro sul capo, scolpita in calcare duro, probabilmente il ritratto di uno dei dinasti locali oppure di un governatore bosforano della dinastia degli Spartochidi ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] di Taranto. Particolarmente raffinato è il parato murario esterno, animato dal gioco cromatico del carpato alternato al calcare locale e percorso da sottili lesene raccordate da archetti pensili. Singolare il protiro pensile che incornicia il ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] importate già fatte è dimostrato dall'esemplare di Tebe 3, statua di stile insulare (nassio?) scolpita in un marmo-calcare locale. L'attività di artisti attici è attestata da un numero alquanto ridotto di frammenti; sono opere interessanti, tutte ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] in questa serie il delizioso piccolo busto n. 4256 nel Museo Nazionale Romano, forse per larario; un busto togato di calcare dal teatro di Cassino; una testa di Nîmes. Per rappresentare la vecchiaia eroica del Principe, quale appare nella statua da ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] ove sono resti di altri edifici e probabilmente dell'agorà. Qui presso passava la strada di Agrileza, costruita su blocchi di calcare e uno dei più begli esempi di strada greca. Poiché le cave che fornirono il marmo per il secondo tempio di Posidone ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] proprio nell’area a nord dell’edificio. Nella sua struttura formale presenta una commistione di vecchio e di nuovo, costruito con calcare locale, di stile dorico, esastilo e periptero, di pianta allungata con 6 x 15 colonne; lo stilobate misura 67,04 ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] -sacelli di età romana. Insieme con questa grotta è da considerare il n. sopra la cavea del teatro di Siracusa, scavato nel calcare.
Roma. - Per Roma e l'Impero abbiamo un maggior numero di notizie circa il rifornimento idrico e il problema si pose ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] viene utilizzato il tufo o l’arenaria in età repubblicana; in età imperiale è preferito a tutti gli altri materiali il calcare, presente in molte cave della regione, e il laterizio; il marmo, importato, è quello di Luni e spesso, nella zona nord ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] dell'antico cenobio di S. Clemente aveva reso disponibili. Oltre all'impiego di un diverso materiale - un calcare appositamente predisposto per l'opera ma, come indicano i segni lapidari, verosimilmente lavorato altrove e successivamente montato sul ...
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calcare1
calcare1 s. m. [dal lat. calcar -aris, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. letter. Sprone, sperone. 2. Nei pipistrelli, processo osseo articolato con la caviglia del piede, che sostiene la membrana alare; detto anche calcaneo.
calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale o da costruzione, per la produzione di...