Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Tra i rami sensitivi, quelli di maggior rilievo sono il nervo calcaneale interno, il nervo cutaneo plantare per la cute del calcagno e il nervo cutaneo mediale della sura. Quest'ultimo contrae anastomosi con il nervo cutaneo laterale della sura, che ...
Leggi Tutto
CIARDI-DUPRE, Giovanni
*
Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] morfofunzionale degli studi del C. culminò nell'originale ricerca sulle ossa del piede e sulla genesi dell'obliquità del calcagno e la formazione della volta plantare dell'uomo: in base all'accurato esame della forma delle ossa che compongono ...
Leggi Tutto
Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] sotto il malleolo esterno e l’introduzione per via percutanea di una vite di calibro adeguato tra astragalo e calcagno, oppure una vite astragalica con funzione di calcaneo stop. Questo intervento determina la correzione del piede piatto in modo ...
Leggi Tutto
Tendine
Red.
Il termine tendine (dal latino tardo tendo, derivato del verbo tendere, "tendere") definisce in anatomia una struttura a sezione circolare o ellittica, costituita da tessuto connettivo [...] tensione nei tendini. Durante la corsa, il tendine di Achille, ossia il tendine che collega i potenti muscoli del polpaccio al calcagno, viene stirato per l'azione di due forze fra loro combinate, una esercitata dal peso del corpo sul piede, l'altra ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ardui metodi di chirurgia correttiva come quello di ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] del cuore per ferite da punta e da taglio penetranti nel ventricolo sinistro e sulla cura delle fratture del calcagno. Compendiò i principali risultati dell'attività scientifica svolta in quel periodo nel Rendiconto clinico operativo, edito a Firenze ...
Leggi Tutto
IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] tibiale posteriore e per rendere più pronta ed esatta la resezione delle ossa della gamba e quella del calcagno nei processi osteoplastici calcaneari (Sulla resezione dell'articolazione dell'anca e sulla disarticolazione del piede. Note di medicina ...
Leggi Tutto
Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] da un allargamento della superficie; è caratteristica delle ossa molto spugnose, come per es. le vertebre e il calcagno. Esistono infine la frattura isolata e quella multipla, intendendosi per quest'ultima una soluzione di continuità in più livelli ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] importanza fondamentale rimane la sua invenzione della trazione diretta sullo scheletro, mediante un chiodo passato attraverso il calcagno. L'idea nacque dalla necessità di applicare una potente forza di trazione per correggere deformità del femore ...
Leggi Tutto
GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di astragalotomia nella sala Bambini dell'ospitale Maggiore, in Archivio di ortopedia, IV [1887], pp. 161-170; Svuotamento del calcagno; nuovo processo operativo, in Gazzetta degli ospitali, IX [1888], pp. 258 s.; Quarantadue resezioni del cotile per ...
Leggi Tutto
calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).