CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] a 13 anni brevi scene, ch'egli mandava per posta ai capocomici senza nome d'autore, ed alla rappresentazione delle quali assisteva poi in incognito da un angolo della platea" (Diz. d. Risorg. naz.);verso ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] presso l'istituto del Calasanzio di Savona nell'aprile 1833. Come insegnante, fu dapprima a Savona (1835-38), poi a Finale Ligure (1838-45) in una cattedra di retorica; subito dopo la fondazione, nel 1848, ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] gamba (tibia e perone), si compone di 7 ossa brevi disposte in due serie: una posteriore di due ossa (astragalo e calcagno) e una anteriore di cinque (cuboide, scafoide e tre cuneiformi). Il secondo gruppo, che si articola dal lato prossimale con il ...
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LEVI, Primo
Giuliano Manacorda
(App. IV, II, p. 328)
Scrittore italiano, morto suicida a Torino l'11 aprile 1987. Sono del 1975 e 1978 i racconti di Il sistema periodico e La chiave a stella; nel primo, [...] 1990; F. Camon, Conversazione con P. Levi, Milano 1991; Primo Levi, il presente del passato. Giornate internazionali di studio, ivi 1991; G. Poli, G. Calcagno, Echi di una voce perduta. Incontri, interviste, conversazioni con P. Levi, ivi 1992. ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] noi il film vernacolo" col suo mondo di personaggi semplici e schivi che nutrono affetti probi e disinteressati; D. Calcagno apprezzò la genuinità e l'argutezza dell'interprete che infuse una vena di malinconia nel personaggio del bigliettaio Cesare ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] belle fattezze; anch'io ho aggiogato al mio cocchio delle cortigiane nude, io ho camminato sopra gli uomini con un calcagno altrettanto sprezzante del vostro. Colossi del mondo antico, sotto le mie deboli costole batte un cuore altrettanto grande del ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] allo sfoggio scherzoso e compiaciuto di locuzioni ed espressioni idiomatiche: musica in senso figurato, essere nei panni di, mostrare il calcagno, palmo di naso, tornare a bomba, ecc., fino a bere a crepagozza che ha tutta l’aria di una neoformazione ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] : «Vergato a bruno e pien d'alto ardimento -vola, non corre, e nome ha Passavento.» Tutto candido «tranne il ciglio e 'l calcagno» è Armellino: «Sembra a l'andar, sì vago è quel cavallo, - sposa in passeggio, 0 donzelletta in ballo.» Impetuoso è il ...
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calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).