CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] 1639 (secondo il Pascoli, p. 188, tale data sarebbe da anticiparsi al 1627). Ricevette dal padre la prima educazione alla pittura. Si recò quindi a Perugia e a Roma, dove completò la sua formazione alla ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] a 13 anni brevi scene, ch'egli mandava per posta ai capocomici senza nome d'autore, ed alla rappresentazione delle quali assisteva poi in incognito da un angolo della platea" (Diz. d. Risorg. naz.);verso ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] presso l'istituto del Calasanzio di Savona nell'aprile 1833. Come insegnante, fu dapprima a Savona (1835-38), poi a Finale Ligure (1838-45) in una cattedra di retorica; subito dopo la fondazione, nel 1848, ...
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Medico tedesco (n. Calbe 1868 - m. 1937). Col nome di malattia di B. si indica la necrosi della tuberosità posteriore del calcagno, spesso bilaterale, che colpisce i bambini tra gli 11 e i 14 anni, determinando [...] dolori locali e claudicazione ...
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Creatrice di moda francese (Saumur 1883 - Parigi 1971). Divenuta celebre in virtù del suo stile semplice ed essenziale, Ch. può essere considerata una delle protagoniste della storia della moda [...] "piccolo abito nero", il tailleur senza collo profilato in passamaneria, i bottoni gioiello, le scarpe bicolori che lasciano il calcagno scoperto, le borse di nappa trapuntata con tracolla a catena.
Nel 1910 aprì una modisteria a Parigi; il successo ...
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AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] in quegli anni in contatto con il circolo che si raccoglieva intorno al Molinelli, insieme con i filippini F. Calcagno, V. Palmieri, N. Curotti, vivacemente orientato verso i problemi del tardo giansenismo italiano e straniero (l'adesione alla Chiesa ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] il L. prese parte a molti altri processi politici: da quello intentato al suocero Agnini a quello ad A. Cipriani e P. Calcagno, imputati di associazione a delinquere per i moti del 1891-92; dal processo a P. Lega, l'attentatore di Francesco Crispi, a ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] nelle fiere di Champagne, a Provins, a Lagny; da un documento del 17 genn. 1197 sappiamo che, in società con Ranieri Calcagno, ricevé in prestito una somma per cui avrebbe pagato alla fiera di Ferrara lire 40 di denari imperiali. Accanto a queste ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] scuola di leggere, e scrivere, di aritmetica, di grammatica italiana, carteggio in lettere commerciali, e di caligrafia» (Calcagno, 1834, p. 91). Nei seminari volle qualificati docenti per i chierici che tenne tutti al servizio della cattedrale per ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] noi il film vernacolo" col suo mondo di personaggi semplici e schivi che nutrono affetti probi e disinteressati; D. Calcagno apprezzò la genuinità e l'argutezza dell'interprete che infuse una vena di malinconia nel personaggio del bigliettaio Cesare ...
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calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).