PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] I-V, Palermo 1754-1775, ad nomen; V. Castelli di Torremuzza, Fasti di Sicilia, II, Messina 1820, ad nomen; A. Calcagno, Notizie genealogico-storiche dell’antichissima e illustrissima famiglia Pignatelli Aragona Cortes, in Teatro araldico, a cura di L ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] and works of G.B. S. the Elder, in “Compositor moderno et vago”. Perspectives on Luca Marenzio’s secular music, a cura di M. Calcagno, Turnhout 2014, pp. 75-140; L. Amato, Il madrigale di G.B. S. il Vecchio: dalla tipologia delle serie manoscritte al ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] del risentimento fatto per la Repubblica di Val di Tarro contra il conte Claudio Landi già suo principe (1578), a cura di D. Calcagno, Borgo Val di Taro 1999; P. Squeri, Memorie storiche delle alte valli del Taro e del Ceno, Piacenza 1959, pp. 71-88 ...
Leggi Tutto
RAZZABONI, Cesare
Salvatore Coen
– Nacque il 19 maggio 1827 a San Felice sul Panaro da Antonio e Anna Frigieri.
Ammesso alla Scuola dei cadetti matematici pionieri di Modena, conseguì nel 1848 il titolo [...] degli ingegneri laureati nella scuola per la inaugurazione del ricordo marmoreo dedicato al prof. C. R., Bologna 1899; G. C. Calcagno, La Scuola per gli ingegneri dell'Università di Bologna tra Otto e Novecento, in Annali di storia delle Università ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra Papato ed Impero, a cura di D. Calcagno, Lavagna 1997, pp. 278 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. XX; Enc. Italiana, XXII, p. 508 ...
Leggi Tutto
Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Quaternario; condivisero con gli attuali Artiodattili alcuni caratteri scheletrici come l’articolazione del perone con il calcagno, per altre caratteristiche, quali la dentatura, somiglianti ai Perissodattili e ai Roditori. Vicini ai Notoungulati, i ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] , anche se egli non esercitò mai una vera attività didattica tranne le poche lezioni date a Camillo Sivori e a Caterina Calcagno.
Non tutti i moderni procedimenti sono dovuti esclusivamente a lui, ché molto egli derivò dall'opera 9 di P. Locatelli, L ...
Leggi Tutto
Nel loro abbozzo filogenetico fondamentale, le due estremità sono affatto simili l'una all'altra; ma se si guarda alla serie dei Vertebrati, si riscontrano grandi differenze nei particolari, giacché gli [...] gambe, ma sta gopra una sola. È vero che esiste una fase, in cui i due piedi toccano il suolo, quello avanzato col calcagno e quello arretrato con la punta, ma solo l'arto avanzato è quello che regge il peso del tronco, l'altro essendo già scaricato ...
Leggi Tutto
CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] importanza fondamentale rimane la sua invenzione della trazione diretta sullo scheletro, mediante un chiodo passato attraverso il calcagno. L'idea nacque dalla necessità di applicare una potente forza di trazione per correggere deformità del femore ...
Leggi Tutto
SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] con carità verso tutti. Nel periodo della Resistenza non ostacolò la partecipazione dei sacerdoti e condannò invece don Tullio Calcagno e la sua pubblicazione fascista Crociata Italica. Si adoperò poi per la liberazione di detenuti e condannati per ...
Leggi Tutto
calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).