CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] dal sovrano aragonese, Pietro il Cerimonioso, contro il re di Maiorca Giacomo III (1343-1344): nel 1350 Pietro lo ricompensava dei servizi resigli nominandolo cavaliere regio. Nel 1355 fu al seguito del ...
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Storico (Calatayud 1866 - Madrid 1944); professore all'università di Madrid (dal 1888), accademico (dal 1919); promosse la Colección de documentos inéditos para el estudio de la historia de Aragón, e (1900) [...] fondò con J. Ribera la Revista de Aragón (1900-05). Scrisse pure, tra l'altro, Don Fernando el Católico y el descubrimiento de América (1892); Plan referente a las investigaciones de historia económica ...
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Teologo (Calatayud, Saragozza, 1533 - Napoli 1593); gesuita, poi cappuccino, insegnò allo studio generalizio di Bologna, tentando la conciliazione tra le dottrine di s. Bonaventura e di s. Tommaso (S. [...] Bonaventurae Summa theologica, vol. I, 1593; opera incompleta). Si impegnò anche nella creazione di istituti assistenziali (a Napoli fondò il Reclusorio della Solitaria di Palazzo, per ragazze di origine ...
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Ammiraglio aragonese (Calatayud 1298 - Saragozza 1364); prese parte nel 1343 alla conquista di Maiorca. Governatore del regno, ebbe il comando della flotta operante in Sardegna, che con la flotta veneziana [...] di N. Pisani batté i Genovesi a La Lojera (1353) e il giudice d'Arborea (1355). Inviso per l'alta posizione a corte, si ritirò in convento, ma ne uscì presto; accusato di segrete intese con il re di Castiglia, ...
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Commediografo spagnolo (Calatayud 1863 - Alicante 1917). Di tinte socialiste è Juan José (1895), al pari di El señor feudal; gli altri drammi, Honra y vida, La mejor ley (1890), Amor de artista, Sobrevivirse, [...] ecc., non raggiunsero il successo di Juan José, che fu rappresentato in tutti i teatri d'Europa. D. scrisse anche versi, opere narrative di scarsa fortuna, e un libretto di zarzuela (Curro Vargas) per ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] influenza in Spagna e fuori. La sua opera principale è Agudeza y arte de ingenio (1648), rifusione di una precedente Arte de ingenio (1642), nella quale illustra, con esempi latini, spagnoli e anche portoghesi ...
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Una delle piccole dinastie arabe (Mulūk aṭ-Ṭawā'if, Reyes de Taifas) sorte in Spagna dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova (1031 d. C.). Fondata a Saragozza nel 1039 da Sulaimān ibn Hūd, la [...] dinastia comprese nel suo dominio Lérida, Tudela e Calatayud. Nel 1110 fu abbattuta dagli Almoravidi. ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] infatti parte, con lo zio Luis, del seguito che accompagnò l'infante Ferdinando e la regina Giovanna, sua madre, da Calatayud a Barcellona, dove fecero ingresso il 21 novembre. In questa occasione il D. svolse il delicato compito di fare assumere al ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Nicola il collegio gesuita fondato da Francisco de Borgia. Nel 1753 entrò nel noviziato gesuita di Tarragona, poi studiò a Calatayud e prese i voti nel 1755 a Saragoza. Nel 1759 indirizzò una lettera 'indipeta' al generale della Compagnia, chiedendo ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] flotta incaricata di ricondurre in patria l'ex governatore Ovando, giunse nel gennaio 1510 a Valladolid, passando successivamente a Calatayud in Aragona.
L'anno seguente fu, a Siviglia, da dove inviò al cardinale Ximenes, vecchio amico di famiglia, l ...
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