ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] un altro di S. Caterina per le Francescane di Teruel; il 1° gennaio 1367 figura ancora documentato in rapporto ai retabli di Calatayud e di Teruel. Il 20 gennaio 1367 è citato in un documento reale "in domesticum et familiarem nostrum". Il 15 giugno ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] si distinguono le chiese di San Román e di Santiago del Arrabal, a Toledo; in Aragona quelle di Daroca e di Santa Maria di Calatayud e, a Siviglia, la chiesa di San Marcos la cui torre è una modesta replica della 'Giralda'.
L'arte ispano-musulmana si ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] rifiutato al defunto: ché era designato principe ereditario e la deputazione d'Aragona gli prestava giuramento di fedeltà in Calatayud. Ma, quando sembrava che quella morte avesse posto fine alle lotte interne che già avevano turbato profondamente lo ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] di Cutanda (1120). La frontiera fu quindi portata più al sud dell'Ebro, e in potere del re caddero altre città, quali Calatayud e Daroca. Due anni dopo, egli passò nella Guascogna, dove il conte di Bigorre e altri signori, a nord dei Pirenei, gli ...
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IBERICI, MONTI (A. T., 41-42)
Roberto Almagià
Denominazione attribuita dai geografi al margine nord-orientale, fortemente rialzato, dall'altipiano interno iberico (meseta). Si tratta di una serie di [...] la massa montuosa, risalendo per la valle del Henares e discendendo per quella dello Jalón; in essa il centro delle comunicazioni è Calatayud (530 m.), donde si diramano ferrovie per Teruel-Sagunto a SE., per Soria a NO. La piccola cittadina di Soria ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
*
Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] nel 1900, 449 mila nel 1910). I centri abitati principali sorgono nei fondo valle e sulle terrazze che li delimitano (Calatayud, Tarazona, Borja) o ai punti di convergenza dei corsi d'acqua maggiori (Saragozza, Caspe); ma di essi uno solo (Saragozza ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] che si affacciano sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque casi di utilizzazione; da ricordare inoltre la Corsica che ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Nicola il collegio gesuita fondato da Francisco de Borgia. Nel 1753 entrò nel noviziato gesuita di Tarragona, poi studiò a Calatayud e prese i voti nel 1755 a Saragoza. Nel 1759 indirizzò una lettera 'indipeta' al generale della Compagnia, chiedendo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] monarchia. Rinnovando con più fortuna la politica del nonno Alfonso VI, alla morte di Alfonso I d'Aragona occupò Tarazona, Daroca, Calatayud, Saragozza (1134); e se poi restituì a Ramiro II questa città (1136) per l'intervento dei conti di Urgel e di ...
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GUADALAJARA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
*
Capoluogo della provincia spagnola omonima (Nuova Castiglia). Sorge all'estremità O. di questa sulla sponda sinistra del Río Henares, quasi [...] pascoli sfruttati dagli ovini; il mantello boschivo, un tempo molto esteso, è ora ridotto a pochi lembi (soprattutto querce e sugheri). La provincia è attraversata dalla ferrovia Madrid-Calatayud, che unisce la Nuova Castiglia col bacino dell'Ebro. ...
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