ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] mese.
Nel 1860 ebbe parte attiva nella preparazione della spedizione dei Mille e fu secondo di N. Bixio sul "Piemonte". A Calatafimi, il 15 maggio, vedendo Garibaldi esposto al fuoco nemico, gli si fece innanzi per proteggerlo, e fu così colpito al ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] in Sicilia, il D., con gli esuli di Malta guidati da Nicola Fabrizi, raggiunse il generale che veniva dalla vittoria di Calatafimi e combatté con lui a Milazzo.
Di lì a poco il Fabrizi, nominato ministro della Guerra dalla Dittatura, scelse per suo ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] letteraria, ma, nel maggio del 1860, era di nuovo con Garibaldi a Quarto. Si distinse in battaglia a Calatafimi e a Palermo e, passato Garibaldi sul continente, venne nominato capo dell’amministrazione militare. Mentre prendeva avvio la polemica ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Bixio, da Garibaldi e da S. Türr, fece una rapida carriera militare. Promosso capitano la sera stessa della battaglia di Calatafimi (15 maggio 1860), al termine della quale Garibaldi ebbe parole di grande apprezzamento per lui, alla metà di giugno fu ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] secondo capo di Stato Maggiore.
Sbarcato a Marsala, occupò porta Palermo e l'ufficio postale; il 15 maggio si batté a Calatafimi, il 25 si distinse nella geniale manovra di Garibaldi a Marineo e, nella battaglia per Palermo, guidò una delle tre masse ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] e quindi contrattaccò con buona fortuna nei pressi di Carini.
Dopo lo sbarco garibaldino e la prima sconfitta borbonica di Calatafimi, il B. fece pressioni sul segretario di Francesco II per ottenere che si cambiasse il comandante in capo delle forze ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] uomini dell'equipaggio dei due piroscafi una compagnia di cui ebbe il comando, partecipò con valore alla battaglia di Calatafimi.
Nominato, dopo la liberazione di Palermo, direttore dei servizi marittimi, ebbe da Garibaldi l'incarico di preparare a ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] su eccellenti subalterni (abbondanti in un corpo che doveva dar vita e guidare una forte iniziativa popolare nel sud). Da Calatafimi a Palermo egli manovrò le squadre con sistema moderno portando la compagnia al fuoco organicamente. A Palermo essa fu ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] origine quell'agitazione che, estesasi nell'isola, dette l'avvio alla vittoriosa spedizione dei Mille. Vinti i borbonici a Calatafimi, G. Garibaldi muoveva alla conquista di P., dove erano concentrati a difesa ben 24.000 uomini; nell'impossibilità di ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] nella 1ª divisione di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione dei volontari, combattendo da Calatafimi al Volturno.
Nel 1861 fu eletto deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...