Scultore siciliano (m. 1524). La sua prima opera (1503) è la Madonna del soccorso nella parrocchiale di Sciacca, in collaborazione con G. Mancino; notevoli la grande pala marmorea (1512) della chiesa madre [...] di Calatafimi e il portale (1524) della cattedrale di Trapani. ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] N-O di Calatafimi. Degli Elimi conosciamo solo quanto ci viene tramandato dalla tradizione storica non essendo stati eseguiti quasi mai scavi regolari nelle località da essi occupate: secondo l'ipotesi più accreditata (Thucyd., vi, 2) essi erano ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] , quando il L. lavorò alla pala con la Madonna di Trapani fra i ss. Nicolò e Alberto per la chiesa del Crocifisso a Calatafimi, progettata da Amico tra il 1741 e il 1754.
Con i carmelitani dell'Annunziata di Trapani i rapporti si datano a partire dal ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, poi, nel 1885, disegnò il Monumento ossario di Calatafimi, adottando forme scontatamente classiciste. Nel 1890 ottenne la cattedra che era stata del padre e che conservò sino alla morte ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] S. Domenico, di Castelvetrano e Palermo. I documenti e le fonti indicano numerose altre opere del C. per chiese di Calatafimi e soprattutto di Trapani. Tra queste ultime ricordiamo le Vergine che visita s. Elisabetta e l'Incontro tra i ss. Francesco ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] e cupola dello stesso duomo; rifacimento del tempio dell'Annunziata. Ad Alcamo, rifacimento della chiesa di S. Oliva. A Calatafimi, chiese di S. Caterina e del Crocifisso. A Erice, chiesa di S. Pietro. A Marsala, chiesa del Carmine; rifacimento ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] Gesù e della Gangia. Più fortunate le opere inviate fuori della capitale. Rimangono un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512) eseguita, pare, senza la collaborazione del Mancino; un portale con Storie di s. Egidio (1514) nella cattedrale di ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] del palazzo Pisa di corso Magenta e di quello in angolo con via Crispi; sempre del 1909 è la casa Negri di via Calatafimi 7; del 1910 sono gli edifici per le industrie Togni e Metallurgica Tempini in viale Italia e via Rosa e il contributo alla ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] origine quell'agitazione che, estesasi nell'isola, dette l'avvio alla vittoriosa spedizione dei Mille. Vinti i borbonici a Calatafimi, G. Garibaldi muoveva alla conquista di P., dove erano concentrati a difesa ben 24.000 uomini; nell'impossibilità di ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...