CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] che il duca ritenne insultante e rifiutò perciò sdegnosamente - di ricevere un salvacondotto. Intanto attraverso Salemi, Alcamo, Calatafimi, Martino si avvicinava col suo esercito a Palermo, mentre la signoria chiaramontana si andava progressivamente ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] prima aveva ricevuto da Perrono Gioeni, protonotaro del Regno, l'amministrazione dei mulini e degli altri suoi beni a Calatafimi, fu ordinato di assalire con tutte le forze, insieme con Riccardo Abbate e Guglielmo Peralta, tutte le posizioni tenute ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] compagnia, comandata dal colonnello Francesco Stocco.
Lo sbarco a Marsala dell’11 maggio 1860, la marcia fino a Calatafimi, la prima vittoriosa battaglia con le forze regolari borboniche, l’arrivo sulle montagne sovrastanti Palermo: Padula partecipò ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] sotto le mura di Velletri (1886) e un altro per quello, di dimensioni gigantesche, commemorativo della battaglia di Calatafimi (disegno nov. 1886). Nel 1887 siaggiudicò il concorso a inviti per la facciata dell'edificio per l'Esposizione nazionale ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ritratti e pale d’altare, in particolare per la provincia di Trapani e segnatamente per le città di Alcamo e di Calatafimi, in cui si consolidò una pratica di bottega che non contemplava grandi novità o picchi di particolare interesse nel confronto ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] in più di venti comuni dell’isola (tra cui quelli per Misilmeri, Trapani, Caltagirone, Caccamo, Valledolmo, Calatafimi, Gangi, Petralia Soprana, Castelbuono, Chiusa Sclafani, Comiso, Mistretta, Cerda), oltre che a Palermo (monumento ai ferrovieri ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] era a Carini, dove lo raggiunse la notizia dello sbarco di Garibaldi; il 18 maggio venne a conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle alture a sud-est del ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] del 15 maggio 1860: nel primo pomeriggio, durante un assalto alla baionetta in località Pianto dei Romani, presso Calatafimi, riportò una gravissima ferita al ginocchio destro. Trasportato nel piccolo borgo di Vita, il M. ricevette nei giorni ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nel comprensibile tentativo di riscattare quella che comunque era una brutta pagina. Sembra che compisse qualche gesto di valore a Calatafimi, ma ciò non gli risparmiò l'ira del Nicotera, che, dopo aver tentato di aggredirlo fisicamente (e il F. fu ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 1787; Id., Osservazioni sopra le Memorie della vita e virtù del B. Arcangelo scritte dal Sac. D. Pietro Longo di Calatafimi, Palermo 1805; [G. Speciale], Lettera, in Giornale di Sicilia, n. 18, 2 dic. 1794; G. E. Ortolani, Bibliografia degli uomini ...
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qui si fa l'Italia o si muore
qui si fa l’Itàlia o si muòre. – Frase attribuita dallo scrittore G. C. Abba a Giuseppe Garibaldi, il quale durante il sanguinoso combattimento di Calatafimi (15 maggio 1860) l’avrebbe rivolta a N. Bixio, in risposta...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...