BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] tecnica mineraria di quegli anni. Si ingrandirono gli scavi, si sperimentarono nuove lavorazioni del materiale, si scoprì la calamina in grandissima quantità ('67), si costruì, per ideazione stessa del B., una ferrovia privata per il trasporto e ...
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MINERARI, GIACIMENTI
Luigi Colomba
. I minerali ordinariamente o da soli o associati in vario modo costituiscono le rocce che formano i giacimenti generali di essi (v. minerogenesi; petrogenesi), ma [...] Prealpi bergamasche. Quivi al di sotto di una serie di rocce scistose si trovano calcari che contengono masse di calamina e di smithsonite (metasilicato basico e carbonato di zinco) aventi grossolanamente la forma di grandi coni disposti col vertice ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] e delle leghe derivate, come testimonia anche un passo del De diversis artibus di Teofilo: "Haec commixtio (cupri cum calamina) vocatur aes, unde caldaria lebetes et pelves funduntur".Legata a usi regionali definiti (Braun, 1932) appare quindi dagli ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] la scoperta, o forse soltanto la diffusione, di una nuova lega, l'aurichalcum, elaborata fondendo il rame in presenza di calamina e di carbone e ottenendo così, inconsapevolmente, una lega di rame e zinco, corrispondente all'ottone attuale.
La nuova ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] a questi, i principali reagenti nell'inventario dell'alchimista includono i mahārasa (pirite di rame, pirite di ferro, bitume, selenio, calamina, zolfo e orpimento, secondo il Rasārṇava, 2, 59, sebbene si trovi un elenco diverso in 7, 2), gli otto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , Kochendorf, Stetten di Hohenzollern, Erfurt) e nell'Alta Slesia le dolomie inferiori contengono importanti minerali (limonite, galena, calamina). La sua fauna di lamellibranchi e brachiopodi, i cui gusci formano interi banchi con altri pochi gruppi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Dal punto di vista economico è da ricordarsi che la dolomia è talora metallifera (galena, blenda, calcopirite, calamina) e che al Triassico appartengono i famosi marmi bianchi e grigi delle Alpi Apuane.
Giurassico. - Formazione molto complessa ...
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calamina
s. f. [dal lat. mediev. calamina, alteraz. del gr. καδμεία; v. cadmio]. – Minerale rombico, silicato basico di zinco, di solito in aggregati stalattitici o concrezionati a lucentezza vitrea, di colore generalm. bianco o giallo, rosso,...
smithsonite
〈∫mitso-〉 s. f. [dal nome dello scienziato ingl. J. Smithson (1765-1829), cui è intitolata la Smithsonian Institution di Washington, che per primo distinse questo minerale dalla calamina]. – Minerale rombico, carbonato di zinco,...