Fisiologo inglese (Banbury 1914 - Cambridge 1998), ricercatore (dal 1952) presso la Royal Society (ne fu poi presidente nel 1970-75); accademico pontificio (1968). Nel 1963 gli fu assegnato, con A. F. [...] merito ai processi ionici implicati nell'eccitamento e nell'inibizione funzionale della membrana delle cellule nervose. Tali ricerche, condotte sui calamari, hanno chiarito molti aspetti biochimici del meccanismo di trasmissione dell'impulso nervoso. ...
Leggi Tutto
TOTANO
Raffaele ISSEL
I pescatori italiani chiamano generalmente Calamaro (v.) il Cefalopodo dibranchiato decapodo, appartenente ai Teutoidei miopsidi (v. cefalopodi) noto scientificamente sotto il [...] ) assai meno pregiati dal punto di vista alimentare e soprattutto l'Ommatostrephes sagittatus. Non mancano però centri, come il mercato di Genova, dove le denominazioni vengono invertite, chiamando Totano la specie prelibata e Calamari le altre. ...
Leggi Tutto
pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette [...] acquatico in cui vivono. Nel linguaggio comune si comprendono però spesso sotto il nome di p. molti animali acquatici, specialmente se commestibili, che non sono nemmeno Vertebrati; per es., gamberi, calamari, seppie e altri Molluschi, eccetera. ...
Leggi Tutto
Genere di Molluschi, classe dei Cefalopodi, ordine dei Dibranchiati, sottordine dei Decapodi. Il genere Architeuthis è compreso nel gruppo di Decapodi, cosiddetti Condrofori, provvisti cioè di conchiglia [...] i giganti fra i Cefalopodi, raggiungendo 6 m. di lunghezza, con braccia di 11 m.; sono state chiamate, infatti, dai tedeschi Riesentintenfisch ("calamari giganti"). Abitano i mari del Giappone, l'isola di S. Paolo, la Nuova Zelanda (v. cefalopodi). ...
Leggi Tutto
agropiccante
(agro piccante), agg. Che fonde sapori aspri e aciduli con gusti forti e pungenti.
• Del resto di questioni su cui incastrare la Cina ce ne sono una sfilza, dal Tibet alla somministrazione [...] ), l’anatra laccata alla pechinese o al basilico thailanse yulù, i gamberi kon pao, il riso saltato con pollo e baccalà, i calamari agro piccanti. (Alex Guzzi, Corriere della sera, 29 maggio 2011, p. 19) • La zuppa, con cui si è soliti iniziare, si ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] dapprima le miofibrille lisce, poi quelle striate (nel tubo digerente di alcuni vermi e di alcuni Molluschi, come lumache, calamari e polpi, e in alcune regioni del tronco e della coda dei Tunicati). La muscolatura striata si afferma negli Artropodi ...
Leggi Tutto
Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] . Harvey, 1923 e 1952; v. Nicol, 1967); b) per mezzo dell'espansione o contrazione di cromatofori, come in diversi calamari luminosi (per es., Leachia, Watasenia, Abraliopsis), nei quali i cromatofori si espandono o si contraggono per azione di fibre ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] modificandola sia andando in cerca di uno sfondo a essa il più possibile somigliante. Così i Molluschi Cefalopodi (seppie, calamari ecc.), molti Pesci piatti (per es., le sogliole), vari Anfibi Anuri, alcuni Rettili (per es., il camaleonte) possono ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] e l'inventario dei suoi libri, in Misc. Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, Roma 1924, pp. 192-218; G. Calamari, Il confidente di Pio II, cardinale Iacopo Ammannati Piccolomini, Roma-Milano 1932, pp. 336, 342, 476; M. Bertola, I due ...
Leggi Tutto
Sottoclasse di Molluschi Cefalopodi (detti anche Coleoidei), caratterizzata dalla presenza di due sole branchie, due atri cardiaci e due sacchi renali, che comprende, oltre a forme fossili, Belemniti, [...] all’adulto. Sono tutti predatori. Vivono appiattati fra gli scogli (polpi) o nella sabbia (seppie) o sono pelagici (calamari); taluni sono abissali. Molti sono provvisti di ghiandola del nero. Nuotano all’indietro, espellendo vigorosamente acqua dall ...
Leggi Tutto
calamaro
s. m. – Variante (propriam. forma region.) di calamaio, comune soprattutto con i sign. che seguono: 1. Occhiaia livida per stanchezza o malattia; di solito al plur.: era assai pallido e aveva i c. agli occhi; gli occhi sembravano...