Nobile inglese (m. Kenilworth 1469); membro di una famiglia tradizionalmente fedele ai Lancaster, fu creato barone (1448) da Enrico VI, di cui fu per molti anni fedele luogotenente a Calais. Preso prigioniero [...] da Richard Neville, conte di Warwick (1460), riuscì a fuggire e qualche mese dopo combatté con Enrico a Towton e lo accompagnò nella fuga a Newcastle. Dopo l'avvento di Edoardo IV, passò (1461) dalla parte ...
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(fr. la Manche; ingl. the Channel o English Channel) Braccio di mare, che separa la Gran Bretagna dall’Europa continentale e si estende per circa 550 km. L’apertura tra Land’s End in Cornovaglia e la Punta [...] . La sezione più stretta è conosciuta con il nome di Passo di Calais (per gli Inglesi: Stretto di Dover). Il canale ha scarsa profondità, collega Cheriton (Folkestone) in Gran Bretagna a Fréthun (Calais) in Francia.
Storia
Durante l’anno 1652, nel ...
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Uomo politico (n. 1510 circa - m. Hampton o Reigate 1573), figlio di Thomas, secondo duca di Norfolk. Enrico VIII gli affidò missioni diplomatiche in Scozia e in Francia; fu governatore di Calais (1552-53), [...] poi ammiraglio. Fronteggiò la ribellione di Th. Wyatt (1554), onde la regina Maria lo creò barone di Effingham. Anche di Elisabetta fu zelante partigiano ...
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Uomo politico e militare inglese (Salwarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439). Prese parte alla battaglia di Shrewsbury (1403) e alla guerra gallese. Ambasciatore in Francia (1413), partecipò al Concilio [...] di Costanza (1414). Poi (1414) ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l'educazione dell'erede Enrico VI. Alla maggiore età del suo pupillo (1437) divenne governatore della Normandia. ...
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Città dell’Inghilterra (28.100 ab. circa), nella contea del Kent, sulla scoscesa costa ( scogliere di D.) che si affaccia sulla parte più orientale della Manica, dove questa, riducendosi alla sua minore [...] Il porto, artificiale, uno dei più frequentati porti inglesi per le comunicazioni con il continente, è collegato ai porti francesi di Calais, Boulogne-sur-Mer e Dunkerque e a quelli belgi di Ostenda e Zeebrugge e unito a Londra mediante rapide vie di ...
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Generale (Digione 1509 - Sully, Autun, 1573); prigioniero alla battaglia di Pavia (1525), prese poi parte alla spedizione di Provenza (1536) e si segnalò a Ceresole (1544), all'assedio di Metz (1552), [...] alla battaglia di Renty (1554) e alla presa di Calais (1558). Luogotenente del re in Borgogna, maresciallo di Francia (1570), governatore della Provenza dal 1572, represse i primi movimenti della Riforma e fu uno degli ispiratori della strage della ...
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MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] come responsabile dipartimentale del Pas-de-Calais; nel 1943, sfuggito alla Gestapo, si recò in Normandia, dove poi combatté nella battaglia per lo sbarco alleato. Socialista fin dal 1923, divenne deputato della SFIO all'Assemblea Costituente del ...
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Storico e cronista francese (n. presso Hazebrouck, Fiandra, 1445 circa - m. Argenton, Deux-Sèvres, 1511); dal 1464 al 1474 alla corte di Borgogna, fu prima scudiero di Carlo il Temerario (ancora conte [...] di Charolais), poi inviato per missioni diplomatiche a Calais (1470), in Bretagna ed in Castiglia (1471). Ma dopo aver tentato più volte di ottenere un miglioramento di rapporti fra Carlo il Temerario ed il re di Francia Luigi XI, nell'ag. 1472 passò ...
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Cateau-Cambrésis, Pace di Conclusa il 2 aprile 1559 tra Francia e Inghilterra e il 3 aprile tra Francia e Spagna, pose fine alla lotta tra Asburgo e Valois iniziata da Carlo V e Francesco I nel 1521. [...] Con essa la Francia occupava Calais, già posseduta dall’Inghilterra, per otto anni, con la facoltà, decorso quel tempo, di mantenerne il possesso dietro pagamento; Spagna e Francia si restituivano le conquiste fatte l’una a danno dell’altra negli ...
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Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro Giorgio IV), divenne arbitro dell'eleganza [...] per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. Un litigio col principe e gravi perdite al gioco lo costrinsero a emigrare a Calais, nel 1816. Presto dimenticato, trascorse miseramente gli ultimi anni. ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...