Uomo politico e generale (n. 1406 circa - m. St. Albans 1455); figlio di John, 1º conte di S., nipote di John di Gaunt, duca di Lancaster. Nel 1432 fu tra gli inviati al Concilio di Basilea; combatté poi [...] , rimase capo dei ministri; caduto poi in disgrazia, fu rinchiuso per un anno nella torre di Londra. Reintegrato, fu a Calais; ma la rivalità degli York fece risorgere le ostilità, finite con la disfatta del partito dei Lancaster, e la morte di ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] intestatario di una licenza regia della durata di tre anni, a partire dalla primavera 1503, per l'esercizio del cambio a Calais e nel regno, e Geronimo, avvocato, impegnatosi nel novembre 1504 a operare come agente del re d'Inghilterra durante i suoi ...
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Figlio primogenito (Windsor 1312 - Sheen 1377) di Edoardo II e di Isabella di Francia, fu sovrano dal 1327. Il suo regno fu caratterizzato dal conflitto politico-dinastico con la Francia, sulla quale E. [...] una tregua fu firmata a Bretigny (1360); questa attribuì ad E., che rinunciava a ogni pretesa al trono di Francia, Calais, Ponthieu e l'Aquitania; re Giovanni veniva liberato. Il Principe Nero e Giovanni di Gaunt continuarono a combattere con alterne ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] di lui aiutante di campo L. Girard, si arruolò nell'esercito francese. Ebbe allora anche uffici civili e a Calais si aggregò alla massoneria. Partecipò come ufficiale all'occupazione militare di Napoli e si distinse in varie campagne, raggiungendo ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] una tregua fu firmata a Bretigny (1360); questa attribuì a E., che rinunciava a ogni pretesa al trono di Francia, Calais, Ponthieu e l’Aquitania; re Giovanni veniva liberato. Il Principe Nero e Giovanni di Gaunt continuarono a combattere con alterne ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] quali la sua personalità operò a partire dall'ultimo decennio del 17° secolo. Soldato e avventuriero, nel 1690 fu arrestato a Calais come spia e, tornato a Londra, dopo un periodo di prigionia a Vincennes e alla Bastiglia, cominciò la sua carriera ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] stesso Verdi proposto al C. dopo che, per un veto della censura, avevano abbandonato un soggetto tratto da L'Assedio di Calais, che si sarebbe dovuto intitolare Maria de' Ricci (Cesari-Luzio, p. 9). Infine, dopo aver lavorato alla stesura di quello ...
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Primogenito (Monmouth 1387 - Bois de Vincennes 1422) di Enrico IV, salì al trono nel 1413. Invase la Francia, inaugurando la seconda fase della guerra dei Cent'anni. Vincitore ad Azincourt (1415), con [...] suo matrimonio con Caterina di Francia. Così nell'agosto 1415 sbarcava in Normandia, occupava Harfleur e marciava su Calais: il 25 ottobre ad Azincourt, in una grande battaglia, sconfiggeva i Francesi. Rientrato in Inghilterra, ricevette la visita ...
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Condottiero (Firenze 1510 circa - Thionville 1558), figlio di Giovan Battista detto Filippo, e fratello di Leone. Abbandonato lo stato ecclesiastico e abbracciata la carriera militare, si pose al servizio [...] (1557), sbloccò Ostia, minacciata dagli Imperiali, salvando così Roma. Dopo la sconfitta di San Quintino fu richiamato in Francia, dove (1557) prese parte all'assedio di Calais; l'anno seguente fu mortalmente ferito davanti a Thionville, in Lorena. ...
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Famiglia inglese, discendente da un ricco mercante di Ravensrode, William, stabilitosi a Hull (m. 1324). I suoi figli Richard (m. 1345) e William (m. 1366), creditori di Edoardo III, si trasferirono a [...] e duca di Suffolk e conte di Pembroke (1445); messo in stato d'accusa ed esiliato, fu ucciso mentre stava per raggiungere Calais (1450); suo figlio John (1442-1491) recuperò il ducato (1455) e sposò Elisabetta, sorella di Edoardo IV; in seguito passò ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...