GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] flotta, in buona parte costituita da navigli normanni, castigliani e inglesi, venne radunata nei porti di Rouen, Leure e Calais; alla metà di maggio, spirata la tregua con i Fiamminghi, un corpo di truppe francesi entrava in Fiandra, puntando ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] la difesa della Piccardia contro gli attacchi inglesi: la sua azione fu particolarmente abile al momento dello sbarco di Buckingham a Calais.
Alla morte di Carlo V (16 sett. 1380) il C. fece parte del consiglio di tutela istituito durante la minorità ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] nel Regno di Napoli. Ancora con il duca di Guisa il B. partecipava, sul finire di quell'anno, all'assedio di Calais, distinguendovisi al punto che l'inviato estense a Parigi, Giulio Alvarotto, poteva commentare: "Dicano che il Re di Francia ha ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] B. Milesi) resero in breve difficilissima la sua posizione a Parigi. Il 14 marzo 1823, infatti, fu arrestato, tradotto a Calais, espulso dalla Francia e costretto a riparare in Inghilterra: da Londra reclamò contro tale espulsione presso il nunzio a ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di febbraio del 1755 fece ritorno a Londra, dove rimase ancora fino al 20 aprile. Preferì imbarcarsi per Dunkerque e non per Calais per poter fare una diversione a Lilla a vedervi la "stufa" e le altre operazioni granarie del Maréchal e soddisfare la ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] dai Francesi e Nizza dai Turchi nel 1543; ma mentre si proponeva di passare in Francia per sostenere l'avanzata inglese da Calais e l'attacco dalla Germania condotto con l'aiuto dei principi tedeschi, fu fermato a Ceresole Alba dal conte d'Enghien ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] - al C. la possibilità, dopo "cinque anni di continuo" e defatigante "moto", d'una rinfrancante pausa in patria. Sbarcato a Calais il 6 ag. 1629, il 10 settembre è ricevuto in udienza da Luigi XIII. Arduo per il C. - nelle "congiunture" assai ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nonché dai successi del Guisa, che, costretto ad abbandonare l'impresa italiana, aveva riconquistato alla Francia la città di Calais. Ai primi di aprile 1559 veniva firmata la pace tra Francia, Inghilterra e Spagna. I domini sabaudi erano restituiti ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Con il trattato di Troyes (11 apr. 1564) riuscì ad indurre la regina Elisabetta d'Inghilterra. a rinunciare alla città di Calais che le era stata promessa dai capi ugonotti nel trattato di Hampton Court (1562) come prezzo per l'aiuto militare inglese ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] al riguardo risultavano estremamente generiche, preferì lasciar cadere la questione. Sulla libertà dei culti, anzi, scrisse da Calais il 6 giugno al Pacca (che nel frattempo era divenuto prosegretario di Stato), in termini di sostanziale accettazione ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...