WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] ; tuttavia fu imprigionato nella Torre, ma ne uscì pagando una multa e fu bandito dall'Inghilterra (1643). Partì allora per Calais, trasferendosi poi a Rouen. Nel 1645 uscì a Londra un suo volume di Poems contenente molte liriche già musicate da H ...
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KESSEL, Joseph
Vittorio STELLA
Scrittore e giornalista francese, nato a Clara (Argentina) l'11 febbraio 1898, da genitori ebrei russi ivi emigrati. Giovanissimo, interruppe gli studî di lettere alla [...] sono notevoli: Les Maudru (scritto nel 1940-41, pubblicato nel 1945), evocamone dell'ambiente contadino delle rive del Pas de Calais, subito dopo l'armistizio del 1940, L'armée des ombres (1943), su episodî dolorosi ed eroici della Resistenza, Le ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] ) e William (1810).
Nell'agosto precedente il W. aveva approfittato della pace di Amiens per passare un mese a Calais con Annette e Caroline. L'interessamento del poeta per le questioni politiche, assopitosi dal 1795, si era già ridestato: convinto ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] (dove fu dal 29 maggio al 19 luglio), Liegi, Colonia, Düsseldorf, Nimega, Amsterdam, Rotterdam, Lovanio e Bruxelles. A Calais si imbarcò per l'Inghilterra, dove soggiornò lungamente a Londra, per tornare nuovamente in Francia, dove si fermò ancora a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ’impopolare alleanza con la Spagna, voluta dal re Filippo II, marito di Maria, e la campagna conclusasi con la perdita di Calais (1558).
La nuova regina, Elisabetta I (1558-1603), dopo aver firmato la pace con Francia e Scozia, cercò di svolgere una ...
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Carrère, Emmanuel. – Scrittore, sceneggiatore e regista francese (n. Parigi 1957). Diplomatosi all’Institut d'études politiques di Parigi, ha esordito come critico letterario collaborando con le riviste [...] (1988; trad. it. 1989); La classe de neige (1995; trad. it. La settimana bianca, 1996); il reportage sui migranti A Calais (2016; trad. it. 2016); l'antologia di articoli e saggi brevi pubblicati dagli anni Novanta Il est avantageux d’avoir où aller ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il F. fu in rapporti con altre donne: tra queste Amélie Bagien, colta e spregiudicata, conosciuta nell'autunno del 1804 a Calais La corrispondenza con lei testimonia anche la ripresa del suo impegno letterario: più volte, infatti, vi si accenna alla ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] letterari illustri, in particolare Laurence Sterne e Francesco Berni.
Deciso a tornare in Italia, nel 1813 si imbarcò da Calais per la Sicilia e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] viaggio, e si affrettò a tornare in Francia quando Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva i porti di Boulogne e Calais (1803). A Parigi ebbe la compagnia del conte Filippo Linati e si dilettò a frequentare le pubbliche vendite di cospicue ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] l'ambasciatore di Milano. Nel 1500 il C., cui si attribuiva ancora il titolo di "cappellano", accompagnava il re a Calais, dove aveva modo di scrivere anche un "lepidissimum carmen" (oggi perduto) contro l'ambasciatore francese in Inghilterra, Gaguin ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...