CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] suggetto della sua legatione è la proffibitione fatta in Venetia del libro di quel re". Trattenuto per due settimane a Calais da un mare scatenato che nessuna imbarcazione osa affrontare, il C. raggiunge Londra solo il 4 febbr. 1610.
Cordialissima, l ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] tuttavia infelice e ottenne come unico risultato la convocazione di una conferenza di pace alla frontiera tra i due paesi, tra Calais e Boulogne, che egli stesso presiedette, nei mesi di agosto e settembre, e che portò solo ad una breve tregua. Anche ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] stata pronunciata la sentenza contro il C. col dichiarare che la cosa andava seriamente ponderata. Dopo tre mesi di sosta a Calais e dopo che anche il Wolsey fu nominato legato a latere ed ebbe ottenuto la conferma del possesso della diocesi di Bath ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ).
Eletto papa Adriano VI, allacciò subito contatti con l'Enckevoirt, poi cardinale, e alla fine del febbraio 1522 s'imbarcò a Calais per la Spagna, dove si trovava ancora il nuovo papa. Giunto a Saragozza il 24 apr. 1522 ebbe modo di incontrare poco ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] R. Deputazione di storia patria per l’Umbria, X (1904), pp. 89-148, 221-362; R. Ancel, La nouvelle de la prise de Calais à Rome, in Annales de St. Louis des Français, IX (1905), pp. 247-266; Id., La question de Sienne et la politique du cardinal ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] sue competenze giuridiche messe al servizio della Corona nel processo per tradimento contro il vescovo di Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve malattia il 28 maggio 1089 e fu seppellito nella cattedrale di Canterbury.
Opere: In omnes ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nonché dai successi del Guisa, che, costretto ad abbandonare l'impresa italiana, aveva riconquistato alla Francia la città di Calais. Ai primi di aprile 1559 veniva firmata la pace tra Francia, Inghilterra e Spagna. I domini sabaudi erano restituiti ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Con il trattato di Troyes (11 apr. 1564) riuscì ad indurre la regina Elisabetta d'Inghilterra. a rinunciare alla città di Calais che le era stata promessa dai capi ugonotti nel trattato di Hampton Court (1562) come prezzo per l'aiuto militare inglese ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] con la moglie e i figli e si portò a Kronštadt dove si imbarcò sulla nave da guerra russa "Hambourg" che giunse a Calais il 20 giugno. Il 24 giugno era a Parigi, dove il 7 luglio fu ricevuto freddamente in udienza da Luigi XVIII, che vedeva ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] al riguardo risultavano estremamente generiche, preferì lasciar cadere la questione. Sulla libertà dei culti, anzi, scrisse da Calais il 6 giugno al Pacca (che nel frattempo era divenuto prosegretario di Stato), in termini di sostanziale accettazione ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...