Celebre dandy (Londra 1778 - Caen 1840). Figlio di un impiegato arricchito, frequentò Eton e Oxford. Favorito dalla protezione del principe di Galles (il futuro Giorgio IV), divenne arbitro dell'eleganza [...] per la raffinata sobrietà del vestire e la freddezza sprezzante dell'atteggiamento. Un litigio col principe e gravi perdite al gioco lo costrinsero a emigrare a Calais, nel 1816. Presto dimenticato, trascorse miseramente gli ultimi anni. ...
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Uomo politico (1329-1381), fu luogotenente (1360) di Edoardo III in Bretagna, poi addetto alla casa reale (1369) e custode della marca occidentale della Scozia (1370). Favorito del re e di John di Gaunt, [...] duca di Lancaster, svolse missioni diplomatiche. Destituito dal "buon parlamento" per atti di cupidigia (1376), fu riammesso al ritorno al potere di John di Gaunt (1377). Governatore di Calais, partecipò alla spedizione in Francia (1380-81). ...
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Realista (Saint-Aubin-de-Beaubigné 1777 - Pont-des-Mathes 1815), figlio di Henri-Louis-Auguste, emigrò durante la Rivoluzione, si arruolò nell'esercito del Condé e poi combatté per gli Inglesi a San Domingo. [...] inviti del governo imperiale per entrare nell'esercito, e (1813) organizzò un partito realista. Nel 1814 accolse Luigi XVIII a Calais e, durante il periodo napoleonico dei Cento giorni, capitanò una sommossa vandeana, cadendo ucciso in battaglia. ...
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Secondo duca di G. (castello di Bar 1519 - Orléans 1563), abile condottiero, partecipò alla guerra contro gli Asburgo e gli Inglesi (1542-45). La difesa di Metz (1552-53) e la vittoria di Renty (1554) [...] subito dopo la spedizione di Napoli del 1556. Dopo la sconfitta francese di S. Quintino (1557), riuscì a riconquistare Calais, Guines, Ham, Thionville. Durante il breve regno di Francesco II (1559-60), che aveva sposato sua nipote, Maria Stuarda ...
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Scrittrice tedesca (Ebenhausen, presso Monaco, 1908 - Monaco 1979). Ha svolto attività giornalistica. I suoi viaggi in Europa, e in particolare in Italia, l'hanno portata a trattare di preferenza, nei [...] der Judit von Loo (1938), Königin der Meere (1940), Die Allerheiligen-Bucht (1942), Castell Bô (1947), Die Bürger von Calais (1949), Der Ölzweig (1952), Der Garten des Vergessens (1953). A Venezia, città fra tutte prediletta, oltre il romanzo Königin ...
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Famiglia inglese, segnalatasi nella storia parlamentare dei secc. 16º e 17º. William (m. 1308) fu il capostipite della famiglia. Da Thomas W. conte di Strafford (v.), del ramo primogenito, discendono gli [...] barone di Nettlestead (Suffolk) nel 1529. Thomas, secondo barone (1525-1589), fu consigliere di Maria Tudor e governatore di Calais, che dovette cedere ai Francesi (1558). Il figlio Henry, terzo barone (1558-1593), fu tra i giudici di Maria Stuarda ...
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Scrittrice francese (Grenoble 1682 - Parigi 1749), sorella del cardinale Pierre. Ex monaca, ebbe una grande influenza politica, favorendo J. Law e rendendo possibile la rapida ascesa del fratello. Fu nota [...] fu per qualche tempo (1726) incarcerata alla Bastiglia. Autrice di varie opere non firmate (tra le quali il romanzo Le siège de Calais, 1739, e i Mémoires du Comte de Comminges, 1735), lasciò pure notevoli lettere al fratello e al duca di Richelieu. ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] dapprima protetto da Bianca di Navarra ed in seguito caduto in disgrazia - fu accusato di avere favorito la fuga di Jean de Calais e Bianca fece istruire un processo contro di lui, il D. fu uno dei principali testimoni di accusa. Liberato dal carcere ...
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1. Prelato (n. nel Gâtinais 790 circa - m. 836), benedettino a Ferrières, poi nel clero di Sens, maestro di palazzo di Ludovico il Pio, cancelliere di Pipino re d'Aquitania, abate di Ferrières, arcivescovo [...] prete a Metz, confessore di Ludovico il pio, vescovo di Le Mans (832) in continui contrasti con i monaci di Saint-Calais. La controversia spinse questi a produrre documenti, in parte falsificati; nell'ambiente di A. ne furono foggiati altri, tra cui ...
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Nobile inglese (n. 1501 circa - m. Londra 1570), nipote del precedente, sposò una sorella di Caterina Parr; uno dei favoriti di re Enrico VIII, ebbe (1545) le terre dell'abbazia di Wilton e altre terre [...] a favore di J. Grey, ma poi (1553) si pronunciò per Maria Tudor. Inviato in Francia (1555), governatore di Calais (1556), era comandante degli Inglesi a S. Quintino (1557). Sotto la regina Elisabetta, fu fautore del partito protestante. ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...