Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] la cerchia dei preraffaelliti, esercitando un forte influsso specie su D. G. Rossetti. Dai primi modi accademici, si orientò, con intenti di propaganda umanitaria e sociale, alla ricerca di una minuziosa ...
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Pittore e ceramista francese (Samer, Pas-de-Calais, 1841 - Lavandou, Var, 1901). Completò nel Panthéon di Parigi gli affreschi di P. Puvis de Chavannes; dipinse soggetti biblici interpretandoli in tono [...] patetico. Nei paesaggi si ricollegò agli esempî di J. F. Millet. Durante un soggiorno in Inghilterra (1871-74) decorò con motivi floreali oggetti in ceramica per la Fulham Pottery ...
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Artista francese (n. Berck sur Mer, Pas-de-Calais, 1943). Dopo gli studi all'École supérieure des arts décoratifs di Parigi (1962-66), un premio di fotografia le permise di viaggiare in tutto il mondo. [...] La sua ricerca è incentrata sul tema della frammentazione e della dualità nella realtà personale e sociale, sulla divisione tra scienza e natura, uomo e donna, arte e vita. Allo scopo di appropriarsi di ...
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PIGNON, Édouard
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Bully (Calais) il 12 febbraio 1905. Dopo aver frequentato le scuole elementari, seguendo il mestiere paterno iniziò a lavorare come manovale [...] in una miniera e dopo il servizio militare esercitò vari mestieri fino a divenire operaio specializzato della Citroën e poi della Renault. Era ancora in fabbrica quando nel 1932 espose per la prima volta ...
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Forma latina umanistica del nome dell'amatore d'arte Marc Lauweryn (Bruges 1530 - Calais 1581), signore di Watervliet presso Bruges. Le legature eseguite per lui si distinguono per il motto Virtus in arduo [...] e per la dicitura M. Laurini et amicorum; se ne conoscono 25, fatte a Parigi (1550-60 circa) ...
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ARTOIS
A. Prache
(lat. Civitas Atrebatensis)
Antica prov. della Francia settentrionale, oggi compresa nel dip. del Pas-de-Calais. Nel Medioevo l'A. formava una contea di cui Arras e Saint-Omer erano [...] . Lestocquoy, Notes pour servir à l'histoire de l'art en Artois, Bulletin de la Commission départementale des Monuments Historiques du Pas-de-Calais 6, 1938, pp. 335-381; 7, 1946, pp. 368-414; id., Histoire de la Flandre et de l'Artois, Paris 1949; L ...
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(fiammingo Altrecht) Città (46.193 ab. nel 2007) della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento Pas-de-Calais. Mercato agricolo (cereali) e sede di industrie metalmeccaniche e tessili.
Capitale [...] degli Atrebati (perciò detta Atrebatum), popolo della Gallia Belgica, fra gli ultimi ad arrendersi a Roma. Nota fin dall’età imperiale per la produzione di stoffe di lana, fu sede diocesana nel 6° sec. ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] ?
Inaugurato il 12 dicembre del 2012, il Louvre di Lens, città del Nord-Est della Francia e capoluogo del Pas-de-Calais, è l’ultimo dei grandi progetti di decentramento culturale del paese. L’iniziativa, intrapresa nel 2003 su impulso di Jean ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] Pas-de-Calais). Il monastero di Andres fu fondato nel 1084; la prima chiesa abbaziale fu demolita per ordine dell'abate Pierre, che però nel 1172 ne ordinava la ricostruzione affidandola all'architetto A.: "magistrum Aimonem, qui ecclesiam ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] del pittore, poiché nel Nord della Francia (dip. Pas-de-Calais e Somme) il termine compare più volte come toponimo. La prima menzione di B. risale al gennaio del 1361, quando è ricordata la sua attività a Valenciennes; si trovava a Parigi intorno al ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...