GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] flotta, in buona parte costituita da navigli normanni, castigliani e inglesi, venne radunata nei porti di Rouen, Leure e Calais; alla metà di maggio, spirata la tregua con i Fiamminghi, un corpo di truppe francesi entrava in Fiandra, puntando ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] venticinque anni inanzi" (Documentos... de la casa Alba, p. 397). Il C. nel 1558 era con Filippo Strozzi all'assedio di Guines e Calais quando un anonimo, che lo ospitava nella sua tenda, scrive che "co'l suo divino ingegno ha fatto un ponte" e che F ...
Leggi Tutto
SAROTTI, Paolo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente alla fine del secondo decennio del XVII secolo, da Giovanni Ambrogio, facente parte della Cancelleria ducale. Qualche anno dopo il nonno [...] sempre più peggiorando, il residente si congedò dal re e il 17 maggio 1689, sulla via del rimpatrio, inviò da Calais il dispaccio conclusivo della legazione.
Questa è l’ultima notizia che abbiamo su di lui; oltre a Giovanni Ambrogio, dalla moglie ...
Leggi Tutto
COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] la difesa della Piccardia contro gli attacchi inglesi: la sua azione fu particolarmente abile al momento dello sbarco di Buckingham a Calais.
Alla morte di Carlo V (16 sett. 1380) il C. fece parte del consiglio di tutela istituito durante la minorità ...
Leggi Tutto
DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] le etere) ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai prieghi della sposa dona la vita ai prigionieri di Calais; un Paesaggio e infine Ritratti di una famiglia (Esposizione delle opere…, 1838, n. 238), oltre ad un non precisato "schizzo di ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] nel Regno di Napoli. Ancora con il duca di Guisa il B. partecipava, sul finire di quell'anno, all'assedio di Calais, distinguendovisi al punto che l'inviato estense a Parigi, Giulio Alvarotto, poteva commentare: "Dicano che il Re di Francia ha ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu ...
Leggi Tutto
MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] o 31 dic. 1299), Bianca (13 ott. 1310) e Beatrice (circa 1320-21).
Fonti e Bibl.: Arras, Archives départementales du Pas-de-Calais, A.37 n. 25; Marsiglia, Archives communales, AA.37, AA.133; Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 47, c. 198r; Arch. di ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] contrario al gusto di N. Signore" (10 sett. 1664, Nunz. Fiandra 49, f. 212v). Il 16 settembre si imbarcò a Calais e, giunto a Londra, si mise in contatto con Philip Arundell, cappellano maggiore della regina madre, che lo introdusse presso tutti i ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a Dunkerque, a Gravelines dando un carattere metodico e itinerante alla neonata nunziatura, che nel tempo riuscì a farsi ...
Leggi Tutto
giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...