. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] .
La telegrafia poté così entrare in una nuova fase coi cavi sottomarini, di cui il primo fu posato nel 1851 fra Dover e Calais e fu seguito presto da altri nel Mar Nero e nel Mediterraneo. Un gruppo di capitalisti inglesi, con la consulenza di sir W ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] d'Ouessant, Les Triagoz, Planier, Eckmühl, Morbihan, Pondichéry, Chassiron, Cap d'Antifer, Île de Batz, Villefranche, Calais, Dunkerque, Cap de La Hève, ecc.; Germania: Helgoland, Arkona, Brüsterort, Nidden, Rixhöft, Kiel (monumento alla marina ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] la cittadinanza onoraria.
Il 5 gennaio 1785 Blanchard e il dottor Jeffries traversarono la Manica in pallone, da Douvres a Calais.
Il 14 germinale dell'anno II (3 aprile 1793) il Comitato di salute pubblica dava ufficialmente il battesimo militare ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] giovine, William Havell, che nel 1816 si recò in Cina, e John Varley; cui presto si aggiunsero Louis Grancia, nativo di Calais, che predilesse le tonalità cupe, e John Sell Cotmann, che preferi quelle brune e terrose: i quali tutti, pur continuando ...
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SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] , ma furono maggiormente concentrati nei porti sud-orientali, per vincolare truppe tedesche nella zona del passo di Calais. Le navi da trasporto furono principalmente concentrate nell'estuario del Tamigi; le forze navali da battaglia inglesi ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] la Francia portò a stringere sempre più intimi rapporti con l'Inghilterra, la sua tradizionale rivale, che ancora possedeva Calais sul territorio francese, con la quale si stipulò un trattato di alleanza offensiva e difensiva (1471-74), confermata ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] fra i più antichi campanili quelli circolari a imitazione dei ravennati, la torre Fenestrelle a Uzès, quelli di Echinghen (Pas-de-Calais, sec. XI), di Selonnet (Basses-Alpes), ecc. E già, per l'epoca carolingia, la pianta del l'abbazia di S. Gallo ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] caldi difensori dell'antimonio, che venne definitivamente accolto in terapia quando, con questo farmaco, Luigi XIV malato a Calais ottenne la guarigione. L'antimonio e il suo preparato principale, il tartaro emetico, caduti in dimenticanza, furono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] del 1944 vennero trasmessi echi radar simulati per far credere al nemico che l'attacco sarebbe avvenuto nei pressi di Calais e furono adottati sistemi per oscurare i radar tedeschi. Più tardi, gli esperti di radar poterono affermare che, se la ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] B. Milesi) resero in breve difficilissima la sua posizione a Parigi. Il 14 marzo 1823, infatti, fu arrestato, tradotto a Calais, espulso dalla Francia e costretto a riparare in Inghilterra: da Londra reclamò contro tale espulsione presso il nunzio a ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...