BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] nel Regno di Napoli. Ancora con il duca di Guisa il B. partecipava, sul finire di quell'anno, all'assedio di Calais, distinguendovisi al punto che l'inviato estense a Parigi, Giulio Alvarotto, poteva commentare: "Dicano che il Re di Francia ha ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Wolsey a Calais e Bruges notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] o 31 dic. 1299), Bianca (13 ott. 1310) e Beatrice (circa 1320-21).
Fonti e Bibl.: Arras, Archives départementales du Pas-de-Calais, A.37 n. 25; Marsiglia, Archives communales, AA.37, AA.133; Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat., 47, c. 198r; Arch. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] esportati, decisa nel 1275 ma realizzata nel 1363, considerato che le esportazioni sul continente passano per il porto di Calais, conquistato dagli inglesi nel 1347.
Nel 1374 alla richiesta di Gregorio XI (1329-1378) di ricevere il tributo accordato ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] di Verdun e con i manoscritti e le decorazioni a incrostazione dall'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer (dip. Pas-de-Calais). La stessa bottega realizzò a E. un timpano con la rappresentazione della Déesis, un seggio episcopale in marmo rosso e il ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] contrario al gusto di N. Signore" (10 sett. 1664, Nunz. Fiandra 49, f. 212v). Il 16 settembre si imbarcò a Calais e, giunto a Londra, si mise in contatto con Philip Arundell, cappellano maggiore della regina madre, che lo introdusse presso tutti i ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] prerogative dell'università di Lovanio. Si recò ad Anversa, ad Arras, a Liegi, a Namur, a Tournai, a Cambrai, a Calais, a Lilla, a Dunkerque, a Gravelines dando un carattere metodico e itinerante alla neonata nunziatura, che nel tempo riuscì a farsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] , soprattutto nelle Fiandre. Se i mercanti italiani interessati al commercio con l’Inghilterra si stabiliscono nei pressi di Calais, Arras diventa uno dei centri specializzati nell’acquisto del tessile, esportato dai Genovesi nei maggiori porti del ...
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SOISSONS
D. Sandron
(lat. Suessio, Augusta Suessionum)
Città della Francia nordorientale (dip. Aisne), in Piccardia.Fondata alla fine del sec. 1° a.C., sulla riva sinistra del fiume Aisne, in un sito [...] Grodecki, J. Taralon, F. Perrot, Les vitraux de Paris, de la région parisienne, de la Picardie et du Nord-Pas-de-Calais, in CVMAe. France, Recensement, I, Paris 1978; P. Héliot, L'ancienne église abbatiale de Saint-Jean-des-Vignes de Soissons, AntiqJ ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] stretti si ricordano: lo Skagerrak e il Kattegat, che uniscono il Mar Baltico con il Mare del Nord; il Passo di Calais che, attraverso il Canale della Manica, collega il Mare del Nord con l’Atlantico; lo Stretto di Gibilterra tra l’Atlantico ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...