FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] volta di Ham e Chastellet in Piccardia, era presente agli inizi del gennaio 1558 all'assedio e alla presa di Calais. Per quest'ultima città aveva proposto un nuovo piano di fortificazione ottagona che duplicava, inglobandolo, il preesistente circuito ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] , 13° conte (1382-1439), fu ambasciatore in Francia (1413), partecipò al Concilio di Costanza (1414), poi ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l’educazione dell’erede Enrico VI. Alla maggiore ...
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LA ROCHEJAQUELEIN
Alberto Maria Ghisalberti
. A partire dal sec. XIII acquistò importanza la famiglia Du Vergier, che traeva il suo nome da una terra del Poitou. Un Du Vergier fu compagno di Luigi IX [...] il partito realista e di provocare un'insurrezione antinapoleonica. Armò allora truppe volontarie, accolse Luigi XVIII a Calais, capitanò la sommossa vandeana nei Cento giorni e cadde ucciso il 4 giugno 1815 combattendo contro gl'imperiali ...
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VERVINS (A. T., 32-33-34)
Rosario Russo
Cittadina della Francia nord-orientale, nel dipartimento dell'Aisne, in posizione dominante la vallata del Chertemps. Nel 1931 contava 2960 abitanti.
Il trattato [...] in sostanza ristabilita la situazione determinata col trattato di Cateau-Cambrésis (v.). Il re di Francia ricuperava Ardres, Doullens, Calais, Le Bravet, ma accettava le pretese di Filippo II e dei suoi figli alla eredità della Casa di Borgogna, non ...
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LATIMER
Florence M. G. Higham
Famiglia inglese, stabilitasi a Billinges nello Yorkshire verso la fine del sec. XII. Guglielmo fu sceriffo dello Yorkshire nel 1253-59 e ancora nel 1266-67. Nei dissidî [...] dalla carica, ma vi fu ristabilito nel 1377 quando Giovanni di Gaunt ritornò al potere. Fu in seguito governatore di Calais, e accompagnò il duca di Gloucester nella sua spedizione in Francia. Morì nel 1381 senza lasciare eredi.
Bibl.: Chronicon ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] monuments du Moyen Age, in Histoire de Cambrai, a cura di L. Trenard (Collection Histoire des villes du Nord / Pas-de-Calais, 2), Lille 1982, pp. 74-88.J. Thiébaut
Miniatura
I manoscritti più antichi conservati a C. sembrano essere stati eseguiti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lotta tra gli Armagnacchi e i Borgognoni favorisce la conquista inglese della Francia. [...] ma sono sconfitti. Dopo la battaglia di Châtillon, il 19 ottobre 1453 gli Inglesi abbandonano la Francia, dove conservano solo Calais. I Francesi sono stati capaci di liberare il territorio dal nemico invasore, mentre la lunga guerra ha contribuito a ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] che del resto esprimeva le direttive dello stesso conte-duca de Olivares. Così nel 1643 una sua offensiva sul triangolo Calais-Gravelines-Ardres fu arrestata dall'insufficienza dei mezzi accordatagli dal Melo. Il C. fu costretto a ripiegare in difesa ...
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GIOVANNI II re di Francia
Georges BOURGIN
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, nacque nel 1319; succedette al padre il 22 agosto 1350. Incapace e prodigo, governò in malo modo. [...] di Francia. Una taglia di 3000 scudi fu stabilita per la liberazione di G., il quale sbarcò poco tempo dopo a Calais, dove doveva aver luogo il 24 ottobre 1360 la firma degli accordi definitivi. G. consegnò agl'Inglesi degli ostaggi: fra questi ...
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Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] delle finanze.
Datosi con entusiasmo alla causa della rivoluzione, la servì, come deputato per il Pas-de-Calais, con inalterabile fede e con assoluto disinteresse personale, prima nell'Assemblea legislativa, poi nella Convenzione, infine nel ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...