Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] del duca di Somerset. Al servigio di Enrico II di Francia, attese nel 1556-57 alla preparazione della ripresa di Calais. Fu lodato dal Ronsard, dal Muret, da Michel de l'Hôpital, sebbene combattesse l'abuso della mitologia nei poeti classicisti ...
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Nato il 25 aprile 1442, morto nell'aprile 1483, figlio di Riccardo, duca di York, il quale, discendendo dal lato paterno da Lionello duca di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, e dal lato materno da [...] 'ottobre 1459, quando l'esercito del padre fu disperso presso Ludlow da Enrico VI, E., allora conte di March, fuggì a Calais con suo cugino Riccardo Neville, conte di Warwick. Nel giugno 1460, Warwick ed E. ritornarono in Inghilterra per mettersi a ...
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LANCASTER, John of Gaunt, duca di
Reginald Francis Treharne
Quartogenito del re d'Inghilterra Edoardo III, nacque a Gand nel 1340. Sposò Bianca, erede di Enrico, duca di Lancaster (1359), acquistando [...] ), e si autonominò re di Castiglia e di León. Unitosi alla spedizione fatta contro la Rochelle (1372), fece una scorreria da Calais a Bordeaux (1373) e prese parte ai negoziati per la tregua a Bruges (1375). I rovesci militari subiti dagl'Inglesi nel ...
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(fr. Mer du Nord; ingl. North Sea; ted. Nordsee) Mare dell’Europa nord-occidentale (ca. 575.000 km2), compreso tra la Gran Bretagna a O, le coste della Francia settentrionale, delle Fiandre, dei Paesi [...] e le isole Shetland e tra queste ultime e la costa norvegese. È unito all’Oceano Atlantico anche a SO mediante la Manica (Passo di Calais). A E lo Skagerrak lo apre verso il Mar Baltico.
I suoi fondali sono poco profondi: in media tra i 90 e i 100 m ...
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ZIERIKZEE (A. T., 44)
Guido Almagià
Città olandese dell'isola Schouwen nello Zeeland, prospiciente il braccio orientale dell'estuario della Schelda, con il quale è collegata da un canale. La città, di [...] . I Fiamminghi, capitanati da Guido di Namur, assediavano Zierikzee e stavano per prenderla, quando un'armata francese, partita da Calais, giunse in soccorso della piazza. L'armata era al comando del genovese Ranieri Grimaldi, ed era composta di 11 ...
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MINOT, Laurence
Federico Olivero
Poeta inglese, nato circa il 1300, e morto verso il 1352. Di nobile famiglia, il M. pare che dapprima sostentasse la vita con la professione di menestrello, cantando [...] di Halidon Hill, la spedizione di Edoardo III nelle Fiandre, la prima invasione della Francia, la vittoria di Sluys, l'assedio di Calais, e in ultimo la presa di Guisnes nel 1352.
Questi canti di guerra sono per lo più lodi innalzate con sincerità e ...
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OMALIUS D'HALLOY, Jean-Baptiste d'
Stefano Sorrentino
Geologo, nato a Liegi il 16 febbraio 1783, morto a Bruxelles il 15 gennaio 1875; fu il fondatore della scienza geologica nel Belgio. Studioso di [...] , e di altre estere. Fra i numerosi suoi scritti, si ricordano: Description géologique des pays situés entre le Pas de Calais et le Rhin (in Journal des Mines, 1808); Éléments de Géologie (Bruxelles 1831; 8ª ed., Parigi 1868); Des roches considérées ...
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GRAVELINES (A. T., 32-33-34)
Cittadina della Francia, nel dipartimento del Nord, situata in una piana intersecata da canali, sull'Aa canalizzato (sorse appunto, nella seconda metà del secolo XII, dopo [...] : costruzioni navali, lavorazione del legno, cartiere, raffinerie. Aveva 5450 ab. nel 1926. È servita dalla linea ferroviaria Calais-Dunkerque.
Il nome di Gravelines è specialmente celebre per la battaglia del luglio 1558, tra gli Spagnoli comandati ...
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RAFFENEAU de LILE, Adrien
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Versailles il 20 ottobre 1773, morto a Parigi il 10 aprile 1843. Prese attiva parte, quale ingegnere di ponti e strade, alla spedizione di [...] un ponte girevole, che ebbe largo impiego nel Belgio. Fu quindi nell'Aveyron a costruirvi strade, e al Passo di Calais per lavori marittimi e per impianti industriali. Nel 1839 fu inviato nell'Algeria; lavoro suo principale fu il progetto del porto ...
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Uomo politico e generale (n. 1406 circa - m. St. Albans 1455); figlio di John, 1º conte di S., nipote di John di Gaunt, duca di Lancaster. Nel 1432 fu tra gli inviati al Concilio di Basilea; combatté poi [...] , rimase capo dei ministri; caduto poi in disgrazia, fu rinchiuso per un anno nella torre di Londra. Reintegrato, fu a Calais; ma la rivalità degli York fece risorgere le ostilità, finite con la disfatta del partito dei Lancaster, e la morte di ...
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giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...