GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] con decisione; allettato da nuove, più significative, promesse - il duca di Puglia rinunciò in suo favore al controllo della Calabria e delle quote di Palermo e Messina che ancora gli spettavano - egli mise a disposizione 600 cavalieri e un'ingente ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] Piccinino e i fratelli di lei, Sforza e Galeazzo Sforza, e rappresentò il governo senese alle nozze del duca di Calabria. Preso in singolare benevolenza da Ferrante d'Aragona, fu creato cavaliere e conte palatino, insieme con il figlio Antonio, avuto ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] mancandogli la somma necessaria, il 25 agosto tornò a Catania, donde nel frattempo Garibaldi era già partito; allora passò in Calabria e il 27, due giorni prima dello scontro di Aspromonte, si ricongiunse ai volontari. Quando Garibaldi fu ferito, una ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] venne nominato commissario generale, con poteri larghissimi, per inquisire sul contrabbando ed altre forme di criminalità in Calabria. Ma la Giunta de' contrabbanni ebbe vita brevissima, per la ostilità radicale soprattutto della nobiltà, sicché già ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] , 102, 105; R. Colapietra, Recenti studi sul principato di Meffi, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XLVIII (1981), pp. 195 s., 198 s., 202; Id., Genovesi in Calabria nel Cinque e Seicento, in Riv. stor. calabrese, n. s., II (1981), 14, pp ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] maggio), Giovanna I, sollecitata da C. VII, si indusse ad adottare formalmente Luigi d'Angiò, cui concesse il titolo di duca di Calabria. Da Avignone l'antipapa si affrettò a ratificare il provvedimento con bolle del 22 e del 23 luglio, ma non poté ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e le divales iussiones con cui, giusta la richiesta di Agatone, veniva diminuito l'imponibile del patrimonium beati Petri in Calabria e in Sicilia. Poco dopo, il 17 agosto, Leone II venne consacrato papa.
C. doveva essere persona conosciuta e bene ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] LXXI, Rome» (Albanese - Bessi, 2000, pp. 300 s.); la Lettera inviata dalla Signoria fiorentina ad Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, in occasione di una malattia del re di Napoli, di cui si dice «fatta volgare a contemplazione degli amici da Pietro ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] napoletano in guerra in alta Italia, allo scopo di rinforzare la difesa interna e affrontare le rivolte scoppiate in Calabria e il moto secessionista siciliano. In quella circostanza, come in seguito, emersero il suo pieno rispetto delle istituzioni ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] liberale si divise: alcuni confermarono un’opposizione legalitaria, i settori più radicali tentarono la via delle armi in Calabria e nel Cilento. Il distretto di Torchiara fu, nel secondo caso, il centro dell’insurrezione. Il comando operativo ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...