Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ‒ il 1o maggio e il 1o novembre ‒ si riunissero assemblee generali a Piazza Armerina per la Sicilia, a Cosenza per la Calabria, Terra Giordana e Valle di Crati, a Gravina per la Puglia, Capitanata e Basilicata, a Salerno per il Principato, Terra di ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] scrisse a Carlo I d'Angiò raccomandando il L. e suo fratello Federico: essi - diceva - dopo essere stati assediati in Calabria erano giunti su una nave con bandiera angioina a Terracina e avevano dichiarato al maresciallo del re in quella città di ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] l'elezione di Alessandro IV, quando nella Prima metà del 1255 Manfredi riportò i primi successi in Puglia e in Calabria, F. combatteva di nuovo a fianco del fratellastro contro le truppe del legato pontificio ottaviano degli Ubaldini e di Bertoldo ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] pontificalis, I, p. 374). A S. Paolo fece restaurare le immagini degli apostoli e riparò il tetto con travi provenienti dalla Calabria (ibid., p. 375). Importanti restauri e donazioni sono menzionati per i SS. Cosma e Damiano e S. Susanna, la sua ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , ambasciatore napoletano. Il 7 luglio si trovava di nuovo a Bologna in procinto di partire per accompagnare Ippolita, duchessa di Calabria. Di lì alla fine del mese lo Sforza, sollecitato sempre dai fratelli del M., lo avrebbe raccomandato più volte ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] una stretta collaborazione alla politica finanziaria del re Ferdinando I d'Aragona e poi del suo erede Alfonso, duca di Calabria.
La fortuna economica di Filippo e Lorenzo a Napoli (Matteo morì nel 1459) costituisce un aspetto rilevante, non soltanto ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] dei lavoratori agricoli.
Il progetto ebbe un'accoglienza favorevole e un'interessante diffusione anche in altre regioni - Veneto, Calabria, Campania, Abruzzi, Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] che per riuscire a tener testa all'offensiva scatenata dal suo emulo, il quale, riconosciuto legittimo sovrano da tutta la Calabria e da parte dell'Apulia, gli veniva ora strappando - grazie sì all'appoggio di Landolfo il Vecchio, ma certo anche ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] birbante" da impiegare al massimo come spia) e per i Mille (da cui fu arrestato durante una missione in Calabria), ne compromisero definitivamente la fama. Da allora il L. fu sostanzialmente un emarginato, costretto ad arrangiarsi con la versione ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] officiare il "rito di passaggio" che segnava l'insediamento del nuovo sovrano consegnando Castelnuovo ad Alfonso, duca di Calabria (17 genn. 1494).
Prima di congedarsi dal suo fedele servitore, Ferrante gli aveva ancora elargito un importante ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...