Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , alla ristrettezza della prospettiva ecclesiale: alcune figure sacerdotali come quelle di don Facibeni, di don Mazzolari, di don Calabria; alcune riviste che uscivano decisamente dal coro della consueta stampa cattolica, come «Il Gallo» di Genova o ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] novembre ‒ nel capoluogo di ognuna delle regioni in cui fu diviso il Regno: Piazza Armerina per la Sicilia, Cosenza per la Calabria, Gravina per la Puglia e la Lucania, Salerno per il Principato, la Terra di Lavoro e il Molise. Ad esse erano tenuti ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Mazzoni, F. Marmocchi, C. Rusconi, P. Thouar, A. Vannucci, G.B. Niccolini. E mentre il fallimento del moto di Reggio Calabria e Messina (1-2 sett. 1847) lo spingeva a considerare con molto scetticismo le aspettative popolari e politiche suscitate da ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] prigioni della città si riempirono di nemici in attesa di essere registrati e trasferiti nei castelli della Puglia e della Calabria. In seguito a Cremona si celebrò il matrimonio di Ezzelino da Romano con la figlia dell'imperatore, Selvaggia, e nel ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] il trasferimento dei volontari in Sicilia. Al B. non restò che tornarvi lui stesso, mentre le truppe garibaldine sbarcavano in Calabria.
Perduta ogni speranza di agire nell'Italia centrale, il B., alla fine di agosto, sbarcò a Tropea, alla testa di ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] i decisi interventi regi del 1239 che si occuparono dei castelli di Roseto Capospulico, Cosenza e Nicastro, in Calabria. A proposito di Roseto, Federico suggeriva alcuni interventi urgenti atti a impedire che infiltrazioni d'acqua provenienti dalle ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] . Il 26 nov. 1467 venne eletto dai Dieci di balia commissario per l'alloggiamento nel Pisano delle truppe del duca di Calabria e di Roberto Sanseverino, intervenuti in soccorso dei Fiorentini contro l'esercito veneziano di B. Colleoni, e il 5 sett ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] procurò all'imperatore molti nuovi seguaci, aprendogli le porte di Salerno e spianandogli la via verso la Puglia e la Calabria. Quando Ottone IV, minacciato in Germania, decise di ritirarsi, D. si trovava già nel ducato di Spoleto, per consolidare il ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] l'ingiusta esclusione della flotta e dei balestrieri genovesi dal bottino, il rifiuto di vettovagliamento opposto dal duca di Calabria e avanzò sospetti sulla sincerità napoletana circa il progetto albanese. D'altra parte le accuse contro il F ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Stato di Bologna, Reg. nuovo, f. 375v; Archivio di Stato di Napoli, C. De Lellis, Notamenta ex registris Caroli II, Roberti et Caroli ducis Calabrie, III, 1, ff. 55, 57, 148, 301, 311, 628, 979; IV, 2, ff. 971, 1028; IV bis, ff. 15, 20 s., 37, 49, 52 ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...