Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] second'ordine, mentre maresciallo e gran maestro delle scuderie di Federico era stato Pietro Ruffo, vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria e conte di Catanzaro, a quanto ci dice Jamsilla (Gaulin, 1994, p. 425). Pietro è in gran parte delle fonti ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] fra l'eneolitico e la media età del Bronzo, indicano comunità ampie e sviluppate, che sfruttavano i fertili suoli vulcanici. In Calabria potrebbe collegarsi a questo aspetto il sito di Cessaniti.
Fra l'antica età del Bronzo e le fasi antica e media ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fu messa in serio pericolo. Già alla fine di giugno del 1284 C. con un grande esercito e la flotta mosse verso la Calabria, dove alla fine del mese di luglio pose l'assedio a Reggio. La campagna si concluse tuttavia con un insuccesso: gli Angioini ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] dell'Interno. Percorse rapidamente la carriera prefettizia fino alla nomina nel 1901 a sottoprefetto di Gerace Marina in Calabria, carica che mantenne per qualche tempo spostandosi in vari centri dell'Italia meridionale.
È nota la polemica condotta ...
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Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] Seppe difendere i Balcani contro russi e peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice Leone ...
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calabri
Uno dei due gruppi in cui si divideva il popolo dei messapi, nell’od. penisola salentina: i c. verso il Mare Adriatico, i sallentini verso lo Ionio. Quando Roma conquistò la penisola (inizi del [...] 3° sec. a.C.), i c. non comparivano nei fasti trionfali, accanto a sallentini, tarentini e messapi, a meno che essi non fossero compresi tra questi ultimi. Tuttavia più tardi il loro nome prevalse e la penisola fu denominata Calabria. ...
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Uomo politico ed erudito (Manduria 1813 - Napoli 1895); nel 1850 conobbe W. E. Gladstone, al quale fornì ampie notizie per la sua celebre lettera a lord Aberdeen che qualificava il governo borbonico "negazione [...] 1857) e (1860) riuscì presso lord J. Russel a sventare un tentativo francese di ostacolare lo sbarco di Garibaldi in Calabria. Tornato in Italia, fu eletto deputato (1861) e creato senatore (1876). I maggiori frutti della sua attività di erudito sono ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] . Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ridusse in suo nome all'obbedienza la Calabria. Tornato a Venezia, comandò le truppe veneziane nella guerra con Sigismondo d'Asburgo, e cadde nella battaglia di ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] maggior parte dei Colonna, fra cui il C., e i Savelli rimasero nel Napoletano prima e seguirono subito dopo Alfonso, duca di Calabria, in armi nella Campagna romana. Il 26 ottobre il papa colpì con la confisca dei beni il C., insieme con due fratelli ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] di sue imprese militari fino al momento in cui egli si unì alle forze dell'erede di Ferdinando, Alfonso duca di Calabria, che assediavano i Turchi a Otranto nel 1481.
Dopo questo evento la sua carriera piomba nuovamente nell'oscurità. Si può ritenere ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...