GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] C. G. vescovo di Conversano dal 1881 al 1897, Conversano 1965; P. Borzomati, Aspetti religiosi e storia del movimento cattolico in Calabria (1860-1919), Roma 1967, pp. 143 ss.; M. Mazziotti, La baronia del Cilento, Salerno 1972, pp. 127-138; Id., La ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] della Regola dei frati della Penitenza apparsa nel 1785 a Ferrara). Altri scritti vertono sull'attualità: Stato felice ed infelice della Calabria e di Messina e del suo territorio prima, e doppo i terremoti de' 5 febbraio, e 28 marzo 1783, Firenze ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] XIII-XIV, a cura di P. Sella, Città del Vaticano 1936; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Apulia, Lucania, Calabria, a cura di D. Vendola, ivi 1939; Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Campania, a cura di M. Inguanez ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] storica calabrese, IV (1983), pp. 349-392; M. Mariotti, I vescovi di Oppido e di Mileto in età moderna, in Calabria cristiana. Società Religione Cultura nel territorio della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, a cura di S. Leanza - P. Borzomati, II ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] P. Pirri, Il duomo di Amalfi, cit., pp. 41, 56 s.; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale: Campania-Calabria-Lucania, II, Napoli 1967, pp. 644 ss.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien, I, 1, München ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , frammento di Matteo, sec. 6°, a Parigi), Σ (codex purpureus rossanensis, di Matteo e Marco, sec. 4°, a Rossano in Calabria, celebre per bellissime miniature), Φ (di Matteo e Marco, sec. 6°, a Berat). Con i manoscritti servono alla ricostruzione del ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] celebrare due sinodi a Benevento e a Bari e investire, con ogni probabilità, Roberto il Guiscardo come duca di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principe di Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , l'impegno pastorale: dopo aver amministrato (dal 17 ag. 1539), senza mai recarvisi, la diocesi di Nicastro in Calabria, dal settembre 1540 era vescovo eletto di Reggio Emilia. Vi inviò il vicario Ludovico Beccadelli e il commissario episcopale ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per l'imperatore Ottone gli avvenimenti nel Meridione erano del massimo interesse, ma egli aveva fatto esporre al basileus ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , alla ristrettezza della prospettiva ecclesiale: alcune figure sacerdotali come quelle di don Facibeni, di don Mazzolari, di don Calabria; alcune riviste che uscivano decisamente dal coro della consueta stampa cattolica, come «Il Gallo» di Genova o ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...