CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] Sicilia, provocando l'energica reazione dell'imperatrice Costanza. La nomina da parte di C. di un legato generale per la Puglia e la Calabria (forse il cardinale diacono di S. Maria in Via Lata), la nomina ad arcivescovo di Siponto di Ugo di Troia, l ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] era occupata, era però controllata dai Beneventani). Nell'Apulia era rimasta ai Greci la parte più meridionale, la Calabria cioè, coi territori della città di Taranto, Brindisi, Gallipoli, Otranto ed Oria. All'intemo i Longobardi possedevano tutto ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] II gli diede diversi comandi navali e, oltre ad armarlo cavaliere, nel 1308 volle investirlo della baronia di San Demetrio, in Calabria. Sul suo operato al servizio di Carlo II prima, e di Roberto II poi, sappiamo però ben poco. Nel 1312, tuttavia ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] le truppe naziste presenti nel Paese. Il 3 settembre, dopo trattative segrete e mentre gli eserciti alleati sbarcavano in Calabria, venne firmato un armistizio - reso noto il successivo 8 settembre - in base al quale gli italiani si impegnarono a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che fu catturato, previa rinunzia al titolo regale e ai possedimenti, in Germania, e deportato in Italia, nei castelli della Calabria, dove nel 1342 morì, forse suicida; così G. IX dovette - si sottolinea dovette - schierarsi con Federico II per la ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] evasivo: condizione e pegno della pace tra A. e Ferrante fu il matrimonio di Sancia d'Aragona, figlia illegittima del duca di Calabria, con Jofré Borgia, con in dote il principato di Squillace e la contea di Cariati (16 ag. 1493).
Ma, nel settembre ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] trent'anni i Romani poterono procedere alla conquista di tutta la penisola italiana, dalla linea Pisa-Rimini a Reggio Calabria. Durante la conquista della penisola nella classe di governo romana si sviluppò una tendenza, una 'voglia' d'impero, che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , l’«Antologia di scienze naturali». Ebbe come allievo Sebastiano De Luca, che seguì le orme del maestro, partendo dalla Calabria, studiando a Napoli, perfezionandosi a Parigi e approdando a Pisa, dove intanto Piria era giunto nel 1842 con l’aiuto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] conventi dell'Ordine. Alcuni di loro conducevano un'esistenza da eremiti, privi di tutto, dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, coperti di vesti corte e rattoppate. Altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Ma gli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] alcuni conventi dell'Ordine. Alcuni di loro conducevano un'esistenza da eremiti dentro grotte dell'Umbria o della Calabria, altri erano fuggiti dai conventi toscani per trovare rifugio in Sicilia. Inoltre gli spirituali, approfittando della duplice ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...