Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine di Carlo V, nelle acque [...] avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli del 1551. Saccheggiò la Calabria, la Maremma, l'Elba, le Baleari e dal 1556 al 1565 ebbe il governo di Tripoli, da dove continuò le scorrerie ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] usurpato, dietro corresponsione di un censo annuo; concesse a Roberto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria ed anche di Sicilia, una volta che l'avesse conquistata; confermò a Riccardo il Principato di Capua. Quanto si concluse ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] signore di Ruodi, che ricoprì varie importanti cariche nell'amministrazione aragonese, tra le quali quella di governatore di Calabria, e da Martuscella di Lippo Caracciolo, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia paterna. Nel 1482 entrò in ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il C. cavalcò in Napoli, insieme con altri nobili, in occasione dell'arrivo nella città di Ippolita Sforza, sposa del duca di Calabria.
Nei primi mesi dell'anno seguente fu compiuto il palazzo che egli si era fatto erigere in via S. Biagio de' Librai ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] prima inclusione della stessa Sicilia (e G. è l'unico a farne parola). Subito dopo è Roberto, giunto poco dopo il 1046 in Calabria, a calamitare l'attenzione, e nulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e rapimenti di persona. La sua ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] del L., ma l'ipotesi più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di Sicilia e Calabria, fratello (o, secondo altri, nipote) di Bianca, madre di Manfredi di Svevia, piuttosto che di Galvano, altro fratello di Bianca ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] il timore dei musulmani che lo spinse nel 956 a rifiutare l'entrata a Napoli dello stratega bizantino della Calabria e Longobardia Mariano Argiro. In seguito fu però costretto a riconoscere la sovranità di Costantinopoli, perché i Bizantini reagirono ...
Leggi Tutto
BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] come consigliere regio e auditore del figlio di Ferrante d'Aragona, il marchese di Gerace Enrico, e suc-, cessivamente dell'altro figlio del re, Alfonso duca di Calabria. Nel 1469 è giudice e assessore e in tale qualità fu inviato l'anno seguente in ...
Leggi Tutto
ABENANTE, Ottavio
Roberto Zapperi
Calabrese, capitano d'armi a Rossano nel 1554, accusato di eresia, nel 1568era detenuto nelle carceri napoletane della Gran Corte della Vicaria. Il 20 marzo 1568, il [...] a Napoli appena rimesso in libertà dal Santo Uffizio. Non si sa se l'A. andò a Roma; nel 1569comunque era in Calabria, rifugiato nel castello di Tenga. Da qui, insieme con i fratelli Lelio e Marzio, anch'essi contumaci della Vicaria, tentò con gran ...
Leggi Tutto
Figlio (Caserta 1841 - Cannes 1934) di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Austria, al crollo della monarchia borbonica riparò a Roma e partecipò con le truppe pontificie allo scontro [...] morte dell'ex-re Francesco II (1894), ebbe per successore in tale qualità il figlio primogenito Ferdinando duca di Calabria (1869-1960); il suo secondogenito Carlo (v.), naturalizzato spagnolo nel 1901, fu fino al 1907 erede presuntivo della corona ...
Leggi Tutto
calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...